Tregua a Gaza, Mininni: Sia rispettato il cessate il fuoco, pronti a ricostruire quando ci sarà la pace

“Accogliamo con sollievo e speranza la firma della tregua tra Israele e Hamas che sancisce il cessate il fuoco su Gaza e la popolazione palestinese, augurandoci che si riveli definitivo e, innanzitutto, venga rispettato”, dichiara il segretario generale della Flai Cgil Giovanni Mininni.

“Ci vuole tanto ottimismo per credere che questo passo sia stato fatto per convinzione, e non per convenienza, o per la reale volontà di interrompere il genocidio che si è pervicacemente perpetrato verso il popolo palestinese – sottolinea Mininni – La conta dei morti, dei feriti, degli amputati, di chi ha subito lesioni permanenti nel corpo e nello spirito, di chi non ha più una famiglia, una casa, un ospedale dove farsi curare, una scuola in cui studiare, un pezzo di terra da coltivare, un bestiame da allevare, è così lunga e, temiamo, in continuo aggiornamento, che nessuno sforzo di pace potrà cancellare il dolore e la rabbia provocati da tanta ferocia, applicata con la complicità e le armi delle potenze occidentali, Italia compresa”.

Per il segretario generale della Flai Cgil “di fronte a tutto questo, con la speranza che il cessate il fuoco sia rispettato e presto venga il momento di una pace duratura, il nostro dovere di organizzazione sindacale che affianca sempre l’azione alla solidarietà, è prepararci già da ora alla fase, oggi ancora lontana, in cui sarà possibile lavorare per ricostruire i campi agricoli, gli allevamenti e le marinerie devastati dalla furia dell’esercito israeliano. Durante il conflitto, grazie alla nostra preziosa collaborazione con l’associazione ‘Un ponte per’, abbiamo contribuito a dare un riparo alla popolazione di Gaza: saremo pronti a scendere in campo per contribuire a ricostruire la loro esistenza”.

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