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Operai forestali, in duecento sotto la Provincia di Trento per il contratto

Operai forestali, in duecento sotto la Provincia di Trento per il contratto

Oggi e domani lo sciopero delle lavoratrici e dei lavoratori. E la Giunta apre alla trattativa azzerando la propria proposta

In duecento si sono ritrovati questa mattina sotto la sede della Provincia di Trento per protestare e chiedere un rinnovo dignitoso del loro contratto integrativo provinciale. Il primo giorno di sciopero delle operaie e degli operai forestali, organizzato da Flai Cgil e Fai Cisl, ha avuto unโ€™ottima adesione e ha ottenuto un primo risultato. Il vicepresidente Mario Tonina e lโ€™assessora Giulia Zanotelli, incontrando una delegazione sindacale guidata dalle segretarie provinciali Elisa Cattani e Katia Negri, hanno annunciato la disponibilitร  ad azzerare la proposta provinciale ed ad aprire la trattativa con un tavolo tecnico lunedรฌ 31 luglio. โ€œEโ€™ un primo segnale, poi ci misureremo al tavolo sui contenuti e valuteremo la reale disponibilitร  della Giunta ad accogliere le richieste delle lavoratrici e dei lavoratoriโ€, hanno commentato a caldo Cattani e Negri.

In ogni caso lo sciopero prosegue anche nella giornata di domani. Sindacati e operai chiedono con la loro protesta che Piazza Dante torni a riconoscere il ruolo strategico di questo settore e dei suoi addetti per la tenuta del territorio. โ€œIl Trentino รจ per i due terzi ricoperto da bosco โ€“ hanno ricordato le sindacaliste – Queste figure, spesso altamente specializzate, sono fondamentali per la protezione e la manutenzione del territorio, la prevenzione dei rischi legati al dissesto idrogeologico e offrono un servizio prezioso alla comunitร . Anche in questi ultimi giorni sono stati gli operai forestali a mettere in sicurezza le aree colpite dai violenti temporali. Eโ€™ ora di prenderne atto e dare risposte che valorizzino queste professionalitร  attraverso il rinnovo di un giusto contratto integrativoโ€.

Nel dettaglio la piattaforma di Flai e Fai, approvata dai lavoratori, prevede un aumento dellโ€™8% sui minimi tabellari come integrazione al contratto nazionale, a cui si aggiunge un aumento dellโ€™indennitร  di mensa e di trasporto, 24 ore aggiuntive di permessi retribuiti per ragioni familiari, il superamento dei blocco di tre giorni per chiedere la cassa integrazione (Cisoa) e 40 euro di indennitร  per chi ha almeno 10 anni di servizio, visto che il contratto non riconosce scatti di anzianitร . 

โ€œIl contratto รจ il primo fondamentale tassello per evitare che queste figure professionali scompaiano impoverendo il territorio. In ventโ€™anni gli operai forestali si sono quasi dimezzati, il personale รจ anziano e si fa fatica sul ricambio generazionale. Eppure questi lavoratori sono quantomai fondamentali per prevenire ed arginare i danni che il cambiamento climatico sta facendo anche in Trentino. Se ne prenda atto con i fatti rinnovando il contrattoโ€, concludono Cattani e Negri.

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