Mediterranea

La politica omicida dei respingimenti in mare ha causato la morte di migliaia di migranti nel Mediterraneo, “colpevoli” di essere saliti su imbarcazioni di fortuna alla ricerca di un futuro migliore e che dopo giorni di navigazione senza bere né mangiare, ridotti allo stremo, hanno visto svanire il loro sogno fra le onde del mare che è divenuto la loro tomba, perché nessuna nave poteva trarli in salvo e nessun porto poteva accoglierli. Un abominio, una vergogna per l’umanità intera. La Flai ha da sempre denunciato come inumane e profondamente sbagliate la chiusura dei porti e la politica dei respingimenti.  

Nel settembre del 2024 la categoria ha deciso così di passare all’azione concreta, avviando una collaborazione con la ONG Mediterranea Saving Humans, Associazione di promozione sociale sorta nel 2018 che soccorre i migranti nel Mediterraneo, impegnandosi a finanziare i costi del carburante e dell’equipaggiamento per le missioni di soccorso in mare ed a sostenere le spese legali nei costanti procedimenti avviati dal governo per impedire alle imbarcazioni di uscire in mare e salvare vite umane.

Grazie al sostegno della Flai il 9 ottobre del 2024 la Mare Jonio battente bandiera italiana, nonostante un’ispezione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti che venti giorni prima aveva intimato all’equipaggio di sbarcare tutte le attrezzature di soccorso, ha salpato dal porto di Trapani per la diciannovesima missione nel Mediterraneo Centrale, portando in salvo 58 vite umane.

Nel gennaio 2025 abbiamo rinsaldato il legame con Mediterranea in un incontro con la sua Presidente Laura Marmorale, programmando nuove azioni da intraprendere insieme fino alla stipula di un protocollo d’intesa, nella convinzione che questa sia la strada giusta, perché chi fugge da guerre, fame, regimi autoritari ha diritto ad essere soccorso ed accolto e le navi di Mediterranea rappresentano uno dei pochi baluardi di umanità da difendere e sui quali sperare. Flai e Mediterranea insieme per moltiplicare le forze, pronti alla disobbedienza civile per difendere i diritti umani ed i diritti del lavoro.

Perché salvare vite in mare non è reato. 

Perché nessuno si salva da solo.

La FLAI con Mediterranea