Presentazione Rapporto Altro Diritto/Flai Cgil – Roma, 19 maggio

Giovedì 19 maggio, ore 10.00, presso l’Università di Roma Tre – Dipartimento di Giurisprudenza, Sala del Consiglio in Via Ostiense 161, si terrà la presentazione del IV Rapporto – Laboratorio “Altro Diritto”/FLAI- CGIL.

Dopo più di 5 anni dalla entrata in vigore della Legge 199 del 2016, le inchieste avviate ci consento di dire che la legge ha permesso a Magistratura e Forze dell’Ordine di contrastare più efficacemente il gravissimo fenomeno dello sfruttamento delle lavoratrici e dei lavoratori. Questo dato emerge dal IV Rapporto del Laboratorio sullo sfruttamento lavorativo, messo a punto da “L’Altro Diritto”- Centro di Ricerca Interuniversitario con la FLAI- CGIL, coordinato da Chiara Stoppioni e Emilio Santoro. 

Il documento raccoglie dati e notizie su oltre 400 inchieste di Procure di tutta l’Italia, inchieste che in questi anni sono in forte crescita. Dal Rapporto emerge che sfruttamento e caporalato sono fenomeni sempre più diffusi anche al Nord, anche in settori diversi da quelli dell’agricoltura e che colpiscono lavoratori italiani, stranieri e minori.

Programma 19 Maggio

IV Rapporto Altro Diritto/Flai Cgil

 

Articoli correlati

Rinnovato biennio economico Ccnl Consorzi di Bonifica. Soddisfazione dei sindacati

Nella tarda serata di ieri 21 maggio 2025, è stato siglato tra Fai-Cisl, Flai-Cgil, Filbi-Uil e Snebi il rinnovo degli aspetti economici del CCNL...

Agricoltura, Guaraldi: È inaccettabile allentare la condizionalità sociale della Pac

«La proposta di semplificazione della Pac presentata dalla Commissione europea ci preoccupa molto. Non è accettabile che, per offrire una seppur necessaria risposta di...

“Dai campi al voto”, il 26 maggio la mobilitazione della Flai Cgil davanti a tutte le Prefetture italiane per promuovere i referendum

Con questa protesta diffusa il sindacato chiederà alle istituzioni di impegnarsi ad applicare le norme per prevenire sfruttamento e lavoro nero nell’agroalimentare. Il segretario generale Mininni: «Votando 5 Sì l’8 e 9 giugno possiamo cancellare leggi ingiuste e cominciare ad abbattere il muro della precarietà»