Il 22 giugno a Latina sciopero e manifestazione per Satman Singh

Sabato si ferma il settore agricolo dopo la morte del bracciante indiano Satnam Singh. Manifestazione alle ore 17 in Piazza della Libertà

Sabato 22 giugno la Flai proclama lo sciopero nel settore agricolo a Latina a seguito della morte del bracciante indiano Satnam Singh. In occasione dello sciopero, la Cgil e la Flai di Frosinone-Latina, insieme alla Cgil e alla Flai Roma e Lazio, lanciano una manifestazione prevista alle ore 17 a Latina, in Piazza della Libertà.

Una manifestazione per chiedere dignità, rispetto per la salute e la sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori e l’impegno di tutte le istituzioni, le forze politiche e sociali nel contrastare lo sfruttamento, il caporalato e le condizioni disumane, spesso avvallate da norme che alimentano la clandestinità, in cui sono costrette a lavorare le persone nel settore agricolo e non solo.

La Cgil e la Flai Cgil, inoltre, hanno deciso di promuovere una raccolta fondi per sostenere e non lasciare sola la famiglia di Satman Singh.

Articoli correlati

Landini a Bologna apre la campagna referendaria della Cgil: Cambiamo questa società balorda che sfrutta le persone

In un Paladozza gremito, oltre tremila i delegati presenti, si è aperta la due giorni che proietta il sindacato verso il voto sui cinque referendum. Sul palco anche lo storico Alessandro Barbero e l'attore Stefano Massini

Rinnovo del Ccnl agricolo, lotta al caporalato, tutela del territorio: le prossime sfide della Flai per l’agricoltura

La chiusura, anticipata rispetto al solito, della tornata dei rinnovi dei Contratti provinciali di lavoro agricolo ci permette di programmare l’attività di tutto l’anno, che ci vedrà impegnati in sfide cruciali e appuntamenti strategici

Kulwant Toor, sottratto alla schiavitù con l’aiuto della Flai: Siate coraggiosi, denunciate chi vi sfrutta

Oggi ha una casa, a breve inizierà a lavorare con un contratto regolare. A lungo, però, la vita in Italia del giovane indiano è stata lavoro nero, sfruttamento e condizioni di vita indicibili. Fino a quando, grazie anche al sostegno del sindacato, ha deciso di denunciare il suo caporale