Riforma dei forestali siciliani, i sindacati verso lo sciopero: Rammarico e delusione

Riforma dei forestali siciliani, i sindacati verso lo sciopero: Rammarico e delusione

Flai, Fai e Uila hanno convocato per il 14 febbraio gli esecutivi unitari per decidere sulle modalità del prosieguo della mobilitazione e per stabilire il giorno in cui i lavoratori incroceranno le braccia

In una nota inviata al Presidente della regione, i sindacati siciliani del comparto forestale esprimono “rammarico” e “profonda delusione” per gli esiti degli ultimi due incontri col governo sulla riforma della forestale e annunciano per marzo lo sciopero generale dei forestali.

«Due anni di trattative, tante promesse e impegni presi con le lavoratrici e i lavoratori e ora – scrivono i segretari di Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil regionali Tonino Russo, Adolfo Scotti e Nino Marino – il governo ci dice che non ci sono i soldi. Questo è irrispettoso – sottolineano- nei confronti dei lavoratori forestali ma – aggiungono- è anche il segno di un pericoloso disinteresse verso le tematiche ambientali».

Flai, Fai e Uila hanno convocato per il 14 febbraio gli esecutivi unitari per decidere sulle modalità del prosieguo della mobilitazione e per stabilire la data dello sciopero. «Il contrasto allo spopolamento delle aree interne – sostengono i sindacati – al dissesto idrogeologico, ai cambiamenti climatici, alla siccità e agli incendi passa attraverso una seria riforma del settore forestale, guardando alla stabilizzazione dei lavoratori e a un progressivo ricambio generazionale sempre all’interno di una gestione pubblica del nostro patrimonio ambientale».

«Non ci rassegniamo – aggiungono Russo, Scotti e Marino – a vedere estinguere un intero comparto nell’attesa che l’ultimo forestale vada in pensione per decretare la fine della forestale pubblica in Sicilia”.

Articoli correlati

Foresteria Boncuri di Nardò, la Regione vuole tagliare i fondi e chiede 2 euro ai lavoratori. Cgil e Flai: Proposta preconfezionata e tardiva

Presentata in Prefettura una bozza di protocollo per la gestione della struttura aperta nel 2017. La Regione punta ad azzerare progressivamente il proprio finanziamento, a favore di una nuova gestione pubblico-privato, col contributo di lavoratori e aziende. Cgil e Flai Lecce: «Meglio discutere le modifiche per il prossimo anno»

Solarolo (Ravenna), lavoratore 38enne muore schiacciato dal muletto nei campi. I sindacati: Serve giustizia per questa strage silenziosa

Un'altra morte sul lavoro nelle campagne italiane. Era il pomeriggio di ieri, 3 giugno, quando un lavoratore di 38 anni originario dell'Albania ha perso...

“Dalla Via Emilia al quorum”. Il rush finale verso il voto della Flai emiliana

Assemblee generali sui vari territori, attivi dei delegati e squadre composte da funzionari e da delegati che batteranno i quartieri delle città, le zone...