STOP GENOCIDIO

Reggio Calabria chiede di cambiare rotta e prepara lo sciopero generale del 29 

In assemblea anche a Reggio Calabria, con la segretaria regionale della Flai Cgil Caterina Vaiti, il segretario provinciale Nicola Rodi e Antonio Merlino della Uila. Ci sono sia lavoratrici e lavoratori forestali che dell’industria alimentare, arrivati dallo storico stabilimento di acqua minerale Mangiatorella. Insieme per denunciare un mondo del lavoro sempre sotto attacco, per cambiare una manovra di bilancio che non risolve in problemi del paese e chiedere l’aumento di salari e pensioni, più soldi per la sanità, l’istruzione e i servizi pubblici, di investire su politiche industriali che mancano da decenni. Flai e Uila, con Cgil e Uil preparano lo sciopero generale del 29 novembre. Adesso basta.  

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