Incidente alla Bakery di Forlimpopoli (Fc), ancora ricoverato l’operaio coinvolto. Flai: Situazione allarmante in azienda

L’infortunio del lavoratore dello stabilimento di panificazione industriale risale alla scorsa settimana. Lunedì scorso lo sciopero e il doppio presidio. Venerdì pomeriggio è previsto un incontro con la proprietà

Doveva andare a pulire una cella frigorifera in alto, a -20 gradi, su indicazione dei suoi superiori. Non aveva imbracature ed è scivolato da un’altezza di più di 5 metri. Questa la ricostruzione della dinamica dell’incidente che ha coinvolto un lavoratore 60enne dello stabilimento Bakery di Forlimpopoli, in provincia di Forlì Cesena. Attualmente, dalle informazioni a nostra disposizione, il lavoratore è ancora ricoverato all’ospedale Bufalini di Cesena in prognosi riservata.

L’episodio risale alla scorsa settimana, ma la notizia si è diffusa a partire da sabato. Subito i sindacati hanno risposto con uno sciopero per l’intera giornata di lunedì, che ha visto lavoratrici e lavoratori presenti ad un presidio di oltre 18 ore, iniziato all’1:30 del mattino. L’astensione dal lavoro ha sfiorato in alcuni turni il 100%. La protesta era stata annunciata da una nota congiunta di Flai Cgil, Fai Cisl, Uila Uil, Nidil Cgil, Felsa Cisl, Uiltemp Uil del territorio forlivese, in cui le sigle esprimevano vicinanza al lavoratore vittima dell’infortunio e alla sua famiglia e ribadivano quanto fosse inaccettabile doversi trovare nuovamente «a contare i danni della mancata sicurezza sui posti di lavoro».

«Questo ennesimo incidente – si legge nella nota unitaria – dimostra quanto resti ancora da fare per garantire condizioni di lavoro realmente sicure e dignitose per tutte e tutti, senza distinzioni tra lavoratori diretti e in somministrazione».

L’azienda, che confeziona prodotti da forno semicongelati, «si è impegnata sia ad aprire un ragionamento serio sulla sicurezza, sia ad affrontare il tema delle stabilizzazioni e della necessità di una procedura per arrivare ad una rappresentanza sindacale unitaria in azienda – ci aggiorna Lorenzo Biondi, segretario generale della Flai di Forlì-Cesena -. Venerdì alle ore 14 è previsto un incontro con la direzione».

Nel frattempo, le condizioni di lavoro nello stabilimento – finite anche sulle cronache dei quotidiani – definiscono un quadro a dir poco preoccupante.

«Dispositivi di protezione individuale che i lavoratori ci hanno detto essere assenti fino al giorno dell’infortunio, numerose agenzie coinvolte nel reclutamento del personale con contratti anche di 15 giorni, lavoratori in appalto sotto diverse cooperative – elenca Biondi -. Lo scenario alla Bakery è allarmante».

«I temi inerenti alla sicurezza, al salario e alla ricomposizione sociale sono priorità per la Flai – prosegue il segretario Flai di Forlì-Cesena – continueremo dunque la battaglia per internalizzare e consolidare il maggior numero di lavoratori e combattere tutte le forme illecite di intermediazione di manodopera perché non è sufficiente creare occupazione ma le imprese devono farlo in un sistema di filiera di qualità».

Lunedì scorso, in contemporanea alla mobilitazione di Forlimpopoli, un altro presidio è stato organizzato in solidarietà davanti allo stabilimento Bakery di Fermo, ancora in via di ricostruzione dopo l’incendio che lo ha distrutto nel 2023.

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