Seminario FLAI e Rete “Coltiviamo i diritti” – Il presidio normativo e di legalità nel lavoro agricolo: la nuova cornice di contrasto allo sfruttamento dei migranti

Sono passati sei mesi da quando il Parlamento ha approvato il nuovo impianto normativo di contrasto al caporalato e al lavoro nero in agricoltura.

La norma consta di maggiori garanzie e tutele per i lavoratori imbrigliati nelle reti dello sfruttamento e pone argini per affermare le ragioni della legalità in agricoltura anche con misure di accompagnamento.  Non sfugge che la legge 199/2016 è l’epicentro di un complesso normativo dalle molteplici diramazioni da intrecciare per il maggior beneficio tutelare di quei migranti che incappano nel caporalato e lo sfruttamento.

In quest’ottica si colloca il seminario di approfondimento che la FLAI-CGIL, in partenariato con la Rete “Coltiviamo Diritti”, organizza giovedì 20 aprile presso la CGIL Nazionale. L’iniziativa mira a dotare i partecipanti di tutta la strumentazione giuridica, dalle Convenzioni Internazionali alle norme comunitarie e domestiche, per incardinare efficientemente assistenza e protezione alle lavoratrici e lavoratori agricoli, a cominciare dai migranti in ragione della propria condizione intrinseca di maggiore vulnerabilità.

 Al seminario, dal titolo “Il presidio normativo e di legalità nel lavoro agricolo: la nuova cornice di contrasto allo sfruttamento dei migranti”, si alterneranno giuristi, sindacalisti, esperti provenienti dalle associazioni e del mondo accademico.

I lavori saranno aperti da Sergio Giovagnoli, Portavoce della Rete “Coltiviamo Diritti” e conclusi da Sara Palazzoli, Segretaria Nazionale FLAI- CGIL.

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