A Foggia per l’ultimo saluto a Yusupha Joof, vittima dello sfruttamento, morto nel rogo del Gran Ghetto

Domani mercoledì 3 agosto la Flai Cgil nazionale, con il suo segretario generale Giovanni Mininni, sarà a Foggia, in Camera del lavoro, per dare l’ultimo saluto a Yusupha Joof, giovane lavoratore agricolo del Gambia morto nel rogo divampato nel Gran Ghetto. Era il 27 giugno quando Yousepha perdeva la vita tra le fiamme, nell’ennesima tragedia che ha come cornice una realtà di quotidiano sfruttamento, che nega la dignità umana. I funerali, alle ore 16, non saranno semplicemente un’espressione collettiva di solidarietà e vicinanza nei confronti di Yusupha e delle migliaia di lavoratrici e lavoratori agricoli migranti sfruttati, emarginati e relegati in quei veri e propri inferni a cielo aperto che sono gli accampamenti rurali informali. Seguirà infatti una manifestazione di protesta che, partendo dalla Camera del Lavoro di Foggia, raggiungerà non per caso la Prefettura locale. La Flai denuncia ancora una volta, con forza, l’orrore dei ghetti, dello sfruttamento lavorativo e la pessima normativa sull’immigrazione nel nostro Paese che anziché far da argine a certe situazioni finisce con l’agevolarle. Non possiamo girarci dall’altra parte e far finta che realtà del genere non esistano o siano delle eccezioni. La manifestazione di mercoledì a Foggia segnerà anche l’avvio di una mobilitazione nazionale contro la Bossi-Fini e le leggi correlate, che coinvolgerà tutte le strutture territoriali del sindacato dell’agroindustria. Perché la giovane vita spezzata di Yusupha chiede risposte.

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