STOP GENOCIDIO

Incidenti sul lavoro: inaccettabile piangere un’altra vittima 

E’ successo ancora, un altro omicidio bianco. Un ragazzo di 22 anni originario dello Sri Lanka è morto a Lesignano de’ Bagni, in provincia di Parma. Lavorava in un salumificio, è rimasto schiacciato da un macchinario che stava cercando di riavviare. Sulla tragedia è già stata aperta un’inchiesta dalla locale procura della Repubblica. “Inaccettabile che si debba assistere a un continuo stillicidio di morti e incidenti gravi sul lavoro – dichiarano Tina Balì e Andrea Gambillara della Flai Cgil – E’ da tempo che chiediamo un’adeguata formazione dei lavoratori e meccanismi di prevenzione da parte delle aziende per far sì che non si debba piangere operai come questo ragazzo di poco più di vent’anni. La rincorsa al massimo profitto, con l’abbattimento dei costi per la sicurezza non si può tollerare”. L’azienda nella quale lavorava il giovane operaio, la Real Italy Food Spa, che fa parte del gruppo Simonini di Modena, è definita sul portale societario ‘gioiello di tecnologia e innovazione industriale’ e ‘fiore all’occhiello della potenza produttiva del gruppo’. 

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