Caporalato. Crogi, si combatte incrociando in modo trasparente e legale domanda e offerta di lavoro

Bene la Rete del lavoro agricolo di qualità, andare avanti in questa direzione 
“Per combattere il caporalato sono anni che abbiamo messo in campo molte iniziative e proposte. Ricordo la prima vittoria quattro anni fa con la configurazione del reato penale per chi fa intermediazione illecita di manodopera e quindi oggi il caporale va in galera, un risultato importante”. Lo ha dichiarato Stefania Crogi nel corso di una iniziativa tenutasi oggi a Castrovillari.
“Ma siamo andati avanti e stiamo lavorando, convinti che si sconfigge il caporalato combattendo il lavoro nero e fornendo una diversa possibilità per l’incrocio domanda/offerta di manodopera. Abbiamo fatto un prezioso passo avanti con la rete del lavoro agricolo di qualità, che è stata varata nel decreto Campo Libero del Ministro Martina. Stiamo aspettando con ansia che venga approvato tutto quello che è contenuto negli emendamenti dell’art. 30 del Collegato agricolo, perché c’è la possibilità per la Rete del Lavoro Agricolo di convenzionarsi con i centri per l’impiego e con gli uffici immigrazione. Il caporalato si combatte con l’incrocio tra domanda/offerta di lavoro in un luogo pubblico che funzioni e non nel telefonino del caporale. Questo è previsto anche nella Rete del lavoro agricolo di qualità, che mette in appunto in rete i dati INPS, incrociando elenchi anagrafici ed elenco delle aziende agricole e attraverso i Centri per l’impiego consente un incrocio veloce e legale tra domanda e offerta di lavoro. Si può fare a costo zero, tutelando così anche quelle imprese sane che rispettano le regole e prevedendo anche premialita’ per queste ultime. Ed è importante aver parlato di tutto ciò oggi in una realtà come l’Osas che rappresenta una eccellenza per tutto il Sud e non solo”.

Articoli correlati

Diageo, inaccettabile la chiusura dello stabilimento. Azienda salvaguardi l’occupazione

Si è aperto oggi al Ministero del Lavoro il tavolo sulla vertenza Diageo, importante gruppo del settore delle bevande alcoliche, che ha annunciato la...

Lavoro agricolo, click day per gli stagionali stranieri. Flai: Va abolita la Bossi-Fini e riscritta la normativa sull’immigrazione

In occasione del "click day" del decreto Flussi programmato per oggi, in cui si possono presentare le domande di ingresso per lavoratori stranieri stagionali anche per il settore agricolo, il capo dipartimento Politiche migratorie Flai nazionale Matteo Bellegoni e il segretario generale Flai Toscana Mirko Borselli fanno il punto sulle urgenze da affrontare sul fronte immigrazione e lavoro in agricoltura

Agricoltura, rinnovati tutti i 95 contratti provinciali. Flai: Risposte su salari, tutele e sicurezza

Con la firma di ieri sera a Rieti si è chiusa la tornata di rinnovi dei 95 Contratti provinciali di lavoro (Cpl) per gli...