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Fruttagel Ravenna, rinnovato il contratto integrativo aziendale 2025-2029

Flai Cgil: “Si rafforzano i temi della responsabilità sociale e si consolidano le importanti relazioni sindacali all’interno dell’azienda”

La Flai Cgil di Ravenna esprime grande soddisfazione per il risultato ottenuto con il rinnovo del contratto integrativo aziendale a Fruttagel di Alfonsine, nel ravennate, importante azienda del settore di trasformazione agroalimentare che, a pieno regime, conta circa 700 dipendenti tra operai fissi, impiegati e avventizi.

Dopo una lunga ma necessaria trattativa dettata dal gap inflattivo degli scorsi anni, dal contesto economico e sociale in cui versa il Paese e dopo l’approvazione delle lavoratrici e dei lavoratori nelle assemblee sindacali, è stata raggiunta l’intesa che ha avuto come principale obiettivo comune quello di migliorare le condizioni dei dipendenti all’interno dell’azienda, attraverso il rafforzamento della formazione e l’ampliamento delle tutele per il personale avventizio e la regolamentazione dello smart working per il personale impiegatizio.

Tra le novità principali comprese nell’accordo vi è un’importante aumento del massimale del premio di risultato del 10% e la rivisitazione complessiva dei parametri con l’obiettivo di renderli maggiormente raggiungibili.

A partire dal rafforzamento del welfare integrativo, è stato anche migliorato il periodo di astensione per congedo matrimoniale ed è stata aumentata l’integrazione da parte dell’azienda in caso di maternità facoltativa per le lavoratrici ed i lavoratori avventizi. Saranno previsti, inoltre, momenti formativi aggiuntivi, a totale carico dell’azienda, con lo scopo di rafforzare la cultura e le tutele in materia di violenza di genere.

In materia di salute e sicurezza si è condivisa la necessità di aumentare il coinvolgimento dei Rls  in merito alle nuove tecnologie produttive ed ai necessari percorsi formativi per migliorare ulteriormente le misure di prevenzione e protezione, nonché, l’aspetto culturale.

Il nuovo contratto aumenta così le tutele delle lavoratrici e dei lavoratori in materia di salute e sicurezza mantenendo alta la soglia di attenzione sull’importante tema della formazione professionale e dell’affiancamento sul posto di lavoro necessari per acquisire professionalità.

“Il risultato raggiunto è frutto di un lungo percorso di trattative che non può che renderci soddisfatti”, dichiarano Laura Mazzesi, segretaria generale e Alesssandro Bedeschi sindacalista della Flai Cgil della provincia di Ravenna unitamente alle Rsu di categoria.  “Un risultato che ci consegna maggiori responsabilità nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori – concludono i sindacalisti – perché non rappresenta un punto di arrivo ma un nuovo punto di inizio su cui lavorare per la contrattazione futura”.

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