Agecontrol, sindacati: “Incontro urgente o sarà subito sciopero”

“Si è tenuta ieri una partecipata assemblea dei dipendenti Agecontrol SpA convocata a seguito della scellerata decisione dell’azienda di interrompere il confronto con i sindacati. Durante i lavori abbiamo preso atto della nota inviataci dal Dott. Fuselli, dove ci comunicava di aver rassegnato le dimissioni da Amministratore Unico e che tale situazione è compatibile con la sola gestione ordinaria. Tale scelta, avvenuta in una fase delicata, desta molta preoccupazione tra i lavoratori e per questo chiediamo ad Agea e al Mipaaf di provvedere celermente alla nomina del nuovo Amministratore Unico o di dare mandato al dimissionario di riattivare il tavolo sindacale”. Lo affermano in una nota Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil. “I lavoratori, inoltre – proseguono i sindacati – ci hanno manifestato tutto il loro rammarico e le loro apprensioni riguardo l’atteggiamento che sta tenendo il management aziendale e rispetto alle notizie emerse, riguardo un presunto sforamento di circa mezzo milione di euro rispetto al budget assegnatogli da Agea nella qualità di socio unico, annunciato dal Dott. Di Capua. A questo, vanno aggiunte le nostre preoccupazioni in merito alla mancata approvazione, alla data odierna, del Bilancio di Previsione 2022 nonostante siamo a meno di tre mesi dalla chiusura dell’esercizio di bilancio. Non vorremmo che l’interruzione delle trattative e le successive dimissioni dell’Amministratore Unico siano dovute a questo presunto sforamento”.

“Augurandoci che queste indiscrezioni siano prive di fondamento – concludono Fai, Flai e Uila – deve essere chiaro che gli errori di gestione delle risorse non possono essere pagate dai lavoratori e dalle loro famiglie. Nessuno osi pensare di sanare eventuali sforamenti di bilancio con le risorse del Premio per Obiettivo (PPO) e con i soldi previsti per il riconoscimento delle competenze dei lavoratori”.

L’assemblea ha dato pieno mandato ai sindacati di chiedere un incontro urgente al management aziendale entro la metà ottobre e di attivare tutte le procedute per la proclamazione dello stato di agitazione e successivo sciopero generale con il blocco di tutte le attività di controllo, qualora l’incontro dovesse non avere l’esito sperato, in merito alle giuste rivendicazioni dei lavoratori.

Articoli correlati

Premio Jerry Masslo 2024, la giuria della sesta edizione

La Flai annuncia i nomi della giuria del premio Jerry Masslo 2024 - istituito per tenere viva la memoria del bracciante sudafricano ucciso nel...

“Italian Wine Brands”, i sindacati: a rischio il futuro di 44 dipendenti

Le Segreterie nazionali di Fai, Flai e Uila apprendono con forte disappunto l’avvio del trasferimento delle produzioni e il conseguente trasferimento collettivo dei lavoratori...

Rinnovo Ccnl cooperazione agricola, si tratta per aumentare diritti e tutele

Fai, Flai e Uila in riunione per il nuovo contratto, in calendario ulteriori confronti in sede tecnica e una plenaria entro il mese di maggio Un...