Trovato l’accordo per il rinnovo del contratto dei Forestali 

La firma giovedì 9 dicembre presso la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome 

 

Raggiunto l’accordo per il rinnovo del contratto collettivo dei lavoratori forestali, unico nel suo genere poiché sottoscritto sia da aziende private e cooperative che da amministrazioni pubbliche. 

Il rinnovo, che ha visto concordi parti datoriali e sindacali nell’adeguare il contratto alle nuove sfide che le politiche forestali a livello nazionale ed europeo pongono al settore, sempre più centrale nei processi di transizione ambientale, nella difesa del territorio e nello sviluppo delle aree interne del Paese è stato sottoscritto in rappresentanza della Conferenza delle Regioni dal suo Presidente Massimiliano Fedriga. 

Il Contratto è stato profondamente rinnovato nella parte normativa a partire dalla vigenza, portata a quattro anni – con scadenza quindi al 31 dicembre 2024 –, un adeguamento delle parti relative ai contratti a tempo determinato, all’apprendistato e alla sicurezza sul lavoro anche in relazione alle modifiche normative intercorse dall’ultimo rinnovo. Definite poi in modo più ampio le causali relative al lavoro stagionale e riallineate le ore di permesso in modo più equilibrato tra operai ed impiegati. 

Nell’ottica del rafforzamento del secondo pilastro della previdenza viene aumentato di uno 0,3% il contributo a carico delle imprese per la previdenza complementare, mentre vengono inseriti due nuovi articoli su ferie solidali e aiuto alle lavoratrici vittime di violenza di genere. 

Infine sul piano economico il rinnovo vede un aumento di 100 € sia per impiegati che operai al II livello, riparametrato per gli altri livelli contrattuali. L’aumento sarà erogato in due tranches di 50 € ciascuna, la prima con decorrenza 1° dicembre 2021 e la seconda a partire dal 1° marzo 2023. 

Il rinnovo sottoscritto oggi, dopo una lunga e complessa trattativa, da risposte a 60 mila operatori e consente alle imprese e ai lavoratori di sostenere con strumenti più adeguati il futuro, sicuramente ricco di sfide, che il settore dovrà affrontare, con particolare riferimento alla tutela del territorio a partire dalla prevenzione e dal contrasto agli incendi boschivi. 

Roma, 9 dicembre 2021

Articoli correlati

Licenziati per aver scioperato. Il giudice ordina il reintegro

“Questa sentenza crea un precedente e mette in guardia i datori di lavoro dal mancato rispetto dei contratti collettivi nazionali di riferimento” dichiara la...

Foggia, sindacato di strada, al via un percorso di informazione sulla sicurezza del lavoro nei campi

Nell’ottavo anniversario della morte di Paola Clemente, una conferenza stampa presso la Camera del Lavoro di Foggia per presentare il progetto e i dati...

Sottoscritto integrativo Atisale, soddisfazione di Fai, Flai e Uila

Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil hanno sottoscritto ieri nel tardo pomeriggio l’accordo integrativo del gruppo Atisale, primo produttore di sale marino italiano,...