Trentino, il terzo giorno di sciopero di agricoli e florovivaisti sblocca la trattativa

Con la raccolta delle mele e la vendemmia avviate, il secondo presidio e l’ennesimo stop di lavoratrici e lavoratori ha portato finalmente i primi frutti

Si aprono finalmente positivi spiragli per lo sblocco della trattativa sul contratto collettivo degli operai agricoli e florovivaisti del Trentino. Si è infatti svolta oggi la terza giornata di sciopero e il secondo presidio che, in questa occasione, si è tenuto sotto la sede di Confagricoltura. Nel corso della mattinata di mobilitazione, presidente e direttore della stessa Confagricoltura hanno convocato i rappresentanti sindacali: la segretaria generale di Flai Cgil Elisa Cattani, Rosario Casillo segretario organizzativo con delega del segretario generale Katia Negri per Fai Cisl e il funzionario di Uila Uil Fulvio Giaimo, per un incontro che ha fissato la data di un nuovo tavolo di confronto, lunedì prossimo.

Come spiegano i tre referenti sindacali: “Con la raccolta delle mele e la vendemmia avviate, il secondo presidio e terza giornata di sciopero di lavoratrici e lavoratori ha portato finalmente i primi frutti. Dopo l’ottima adesione dell’ultima giornata di mobilitazione, lo scorso 16 agosto, questa nuova iniziativa ha mostrato ancora – se ce ne fosse stato bisogno – la convinzione e la determinazione delle persone che lavorano in questo settore. Servono salari adeguati e capaci di compensare l’aumento del costo della vita: particolarmente forte in Trentino. La perseveranza premia e cogliamo con favore l’apertura di Confagricoltura, da cui possiamo intuire anche il segnale concreto della comprensione del tema da parte delle imprese agricole”.

Ricordiamo che il comparto occupa tra i 21 e i 25 mila lavoratori a seconda degli anni, essendo caratterizzato da forte stagionalità. Tra questi, la maggior parte riguarda lavoratori che arrivano per la raccolta delle mele e per le vendemmie, ma ci sono anche alcune migliaia di ‘fissi’ oltre a tutti quei lavoratori che, pur stagionali, vivono e lavorano stabilmente sul territorio.

Articoli correlati

Andria, cittadinanza onoraria ‘in memoriam’ a Paola Clemente

Il caso di Paola Clemente, la bracciante morta di fatica e di caldo nelle campagne di Andria ben 9 anni fa non vi è...

Bari e Bat, il Cpl operai agricoli 2024-2027 arriva nei luoghi di lavoro

“Abbiamo predisposto unitariamente con Fai Cisl e Uila Uil, a partire da oggi, un piano straordinario di assemblee aziendali su tutto il territorio, per...

Invasioni, clima e altri cambiamenti, ricerca della Flai per una pesca resiliente e nuove sostenibilità

Il riscaldamento delle acque marine ha portato all’arrivo massiccio di specie aliene che devono convivere con quelle native anche se tendono invariabilmente a diventare...