STOP GENOCIDIO

Unita e resistente, la Cgil con Landini lavora per il futuro


Adelmo Cervi sul palco del XIX congresso della Cgil a Rimini è una magnifica risposta ai rigurgiti di un passato tragico della vita del paese, che non si può nè si deve dimenticare. Nel giorno della rielezione di Maurizio Landini a segretario generale della confederazione, il sindacato lancia un messaggio chiaro: “E’ il momento del coraggio”. E la Cgil non si tirerà indietro, come sempre ha fatto nella sua più che secolare storia. Una comunità di donne e uomini che, dopo quattro intensi giorni di dibattito, di confronto e anche di emozioni, si riscopre ancora una volta unita, nel pluralismo delle idee e nella quotidiana, capillare azione sindacale nei luoghi di lavoro, per assicurare diritti e tutele sempre a rischio. Insieme all’arcobaleno della pace sventola il rosso della Cgil, avanti popolo, alla riscossa.

Articoli correlati

Stop Rearm Europe, il 10 maggio a Roma la piazza contro il riarmo

Appuntamento alle ore 10 al Pantheon. Adesioni da oltre 900 sigle in 18 Paesi Ue

Referendum 2025 su lavoro e cittadinanza. Su cosa si vota l’8 e 9 giugno e perché

L'8 e 9 giugno 2025 le cittadine e cittadini saranno chiamati a votare per 5 referendum. La Corte costituzionale ha ritenuto ammissibili i 4 quesiti referendari sul lavoro, per i quali sono state raccolte oltre 4 milioni di firme, e il referendum sulla cittadinanza, depositato in Cassazione con 637 mila firme

Papa Francesco e la Flai, storia di una convergenza parallela

Sei anni fa la categoria dell’agroindustria della Cgil incontrò per la prima volta il pontefice. Da lì nacque un legame fatto di ascolto, collaborazione e sostegno per una solidarietà concreta