Regolarizzazione. Mininni al Redattore sociale: “Serve un atto di coraggio politico”

Mentre si attende il testo definitivo del Decreto Rilancio, il segretario generale della Flai Cgil, Giovanni Mininni, sul Redattore sociale, torna a chiedere un intervento concreto al governo. “Non è buonismo. È giustizia sociale ed è una lotta che riguarda tutti: ne beneficeranno anche i lavoratori italiani”

ROMA – Sulla regolarizzazione dei migranti “serve un atto di coraggio politico e di giustizia sociale da parte del governo e serve velocemente”. Mentre a Palazzo Chigi si sta lavorando agli ultimi dettagli sul Decreto Rilancio – su cui non sono mancate tensioni all’interno della maggioranza proprio sul tema dei migranti -, Giovanni Mininni, segretario generale della Flai Cgil, torna a chiedere all’esecutivo atti concreti a favore di quei tanti braccianti che durante questi mesi di lockdown hanno continuato a lavorare nei campi, spesso sfruttati e senza diritti, per garantire l’arrivo di generi alimentari nei supermercati di tutta Italia. “Quella per la regolarizzazione è una lotta di tutti – spiega Mininni – poiché togliendo i migranti dal giogo dei caporali e della criminalità organizzata si può riuscire a rompere questo meccanismo perverso e sicuramente ne beneficeranno anche i lavoratori italiani che spesso subiscono un sotto-salario diffuso in agricoltura. Se si regolarizzano i migranti potremo batterci uniti, lavoratori italiani e stranieri, per avere il giusto salario e l’applicazione dei contratti, mentre le aziende che sfruttano non avrebbero più la possibilità di ricattare i lavoratori, anche italiani, minacciandoli di trovare chi è disposto a lavorare, per necessità, in condizioni peggiori. Questo non è buonismo. È giustizia sociale!”….

Per leggere tutta l’intervista:

https://www.redattoresociale.it/article/home/regolarizzazione_migranti_mininni_flai_cgil_serve_un_atto_di_coraggio_politico_

Articoli correlati

La Flai firma, per resistere

Nel giorno della Liberazione più partecipata da molti anni a questa parte, non sono ancora passate in archivio le parole dell’ineffabile ministro Lollobrigida, pronto...

“Non c’è pace senza giustizia sociale”. A Caserta il convegno di Flai e Cgil

Mininni: "Per difendere le persone più vulnerabili, che hanno un lavoro povero o insicuro, da domani, 25 aprile, cominciamo a raccogliere le firme per...

La 194 non si tocca

L’idea di avere il controllo sul corpo delle donne è una regressione: non siamo disponibili ad accettarlo Siamo ancora in piazza, a Roma, davanti al...