STOP GENOCIDIO

Manifestazione nazionale contro tutte la mafie, sabato 29 aprile a Scafati, con Cgil, Flai e Libera

A pochi giorni dalla manifestazione di Scafati per la legalità e contro tutte le mafie, fa discutere l’intervento del presidente campano Vincenzo De Luca al secondo forum sui beni confiscati. “Continuare a dire che la soluzione per i beni confiscati sia la vendita, significa aver capito veramente poco delle dinamiche legate a queste realtà”, rispondono i segretari generali di Cgil e Flai Cgil Napoli e Campania, Nicola Ricci e Igor Prata. Il sindacato si farà sentire anche sabato prossimo, quando la Cgil insieme alla Flai e a Libera saranno in piazza dopo i continui atti vandalici subiti dal Fondo Agricolo Nicola Nappo, in difesa di tutti i beni restituiti alla collettività, perché la mafia cerca di impedirne la valorizzazione sociale ed economica. I dodici ettari di terreni sequestrati a Scafati al boss Pasquale Galasso sono diventati in questi anni un fondo agricolo presidio di legalità, dedicato a un ragazzo ucciso a soli 23 anni dalla camorra. Si tratta di un bene confiscato di grande rilevanza, la cui gestione è affidata ad una associazione temporanea di scopo, “Terra Vi.Va.”, di cui la Flai Cgil e l’Alpaa fanno parte. I terreni sono stati sottratti al degrado e all’abbandono, riqualificati e restituiti alla comunità, anche attraverso l’esperienza degli orti urbani. L’appuntamento per il concentramento è alle 10 del mattino in Piazzale Aldo Moro, il corteo attraverserà alcune vie di Scafati per concludersi in Piazza Vittorio Veneto, dove dal palco si alterneranno, tra gli altri, gli interventi di Don Luigi Ciotti, del segretario generale della Flai Cgil, Giovanni Mininni e del segretario generale della Cgil, Maurizio Landini. Non ci faremo intimidire, non ci fermeranno.

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