Incendio a Borgo Mezzanone, Mininni domani nel ghetto: “Intervenire subito per cancellare queste autentiche vergogne” 

Ennesimo rogo nell’invivibile ghetto di Borgo Mezzanone, a pochi chilometri da Foggia. “Solo per caso non ci sono state vittime nell’incendio che ha completamente distrutto otto baracche del cosiddetto insediamento informale, dove un migliaio di migranti lavoratori agricoli sono costretti a vivere – osserva il segretario generale della Flai Cgil Giovanni Mininni – Secondo i primi accertamenti l’incendio sarebbe divampato in una baracca per poi propagarsi alle altre, i materiali altamente infiammabili, perlopiù tavole di legno e teloni, utilizzati per trovare riparo, sia in inverno che in estate, rendono esplosiva una situazione che pure persiste, stagione dopo stagione. Una vergogna”. “Non ci si può voltare dall’altra parte aspettando l’inevitabile, prossima tragedia. I finanziamenti per uscire dai ghetti ci sono, perché non sono stati ancora utilizzati? La Prefettura aveva preso impegni che devono essere rispettati”. Proprio domani il segretario della Flai Cgil sarà a Borgo Mezzanone per ribadire che l’uscita dai ghetti è prioritaria: “Bisogna intervenire subito nel segno del rispetto di donne e uomini che scappano dai loro paesi, da guerre, carestie, miseria, violenze di ogni tipo, in cerca di un futuro migliore. Donne e uomini che arrivano in Italia e vengono sfruttati, schiavizzati per produrre ricchezza per noi”.

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