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Giornata mondiale dei diritti umani, Mininni: “L’impegno per la pace è nel nostro dna. Fermiamo questa folle corsa agli armamenti”

Giornata mondiale dei diritti umani, Mininni: “L’impegno per la pace è nel nostro dna. Fermiamo questa folle corsa agli armamenti”

“È nostro dovere alzare la voce anche contro l’indifferenza. Come organizzazione sindacale, non vogliamo e possiamo girarci dall’altra parte”

“In occasione della Giornata mondiale dei diritti umani, la Flai Cgil aderisce alla mobilitazione nazionale contro tutte le guerre, quelle note e quelle di cui non parla nessuno”, dichiara il segretario generale, Giovanni Mininni. “Oggi, nel mondo, sono in corso cinquantasei conflitti, la gran parte dei quali in totale silenzio – spiega – È nostro dovere alzare la voce anche contro l’indifferenza. Come organizzazione sindacale, non vogliamo e possiamo girarci dall’altra parte. L’impegno per la pace è nel nostro dna, dobbiamo agire contro questa folle corsa agli armamenti, a cui l’Italia anche quest’anno dà il suo ingente contributo. E allora, proprio mentre il parlamento licenzia una manovra economica che ancora una volta sottrae a vantaggio delle spese militari risorse preziose per sanità e istruzione, intensifichiamo il nostro impegno perché cessino i conflitti e si riaffermi la dignità di ogni vita umana”.“In occasione della Giornata mondiale dei diritti umani, la Flai Cgil aderisce alla mobilitazione nazionale contro tutte le guerre, quelle note e quelle di cui non parla nessuno”, dichiara il segretario generale, Giovanni Mininni. “Oggi, nel mondo, sono in corso cinquantasei conflitti, la gran parte dei quali in totale silenzio – spiega – È nostro dovere alzare la voce anche contro l’indifferenza. Come organizzazione sindacale, non vogliamo e possiamo girarci dall’altra parte. L’impegno per la pace è nel nostro dna, dobbiamo agire contro questa folle corsa agli armamenti, a cui l’Italia anche quest’anno dà il suo ingente contributo. E allora, proprio mentre il parlamento licenzia una manovra economica che ancora una volta sottrae a vantaggio delle spese militari risorse preziose per sanità e istruzione, intensifichiamo il nostro impegno perché cessino i conflitti e si riaffermi la dignità di ogni vita umana”.

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