Flai e Cuba, la solidarietà fra i popoli non può essere fermata

La venetennale amicizia tra la Flai Cgil e le realtà cubane che lottano contro l’antistorico bloqueo imposto dagli Stati Uniti è una spinta per continuare a resistere. Aiuti concreti a chi si batte quotidianamente per riaffermare la dignità di un popolo impoverito, sofferente, letteralmente strangolato dai diktat delle amministrazioni Usa, ma che non vuole arrendersi al pensiero unico. “ Vogliamo ringraziare la Flai – scrive Sandra Sotolongo Iglesias, condirettrice Associazione PDL InSUrGentes in una lettera al indirizzata al segretario generale Giovanni Mininni – che ha deciso di donarci una stampante, una plastificatrice e un altoparlante, che insieme a quanto già ricevuto da Progetto Sviluppo Cgil, una pompa d’acqua, un ventilatore, un proiettore, un congelatore e un tostapane, saranno di grande aiuto per le attività sociali, soprattutto del Jardín de Cuba”. Proprio nello spazio verde dell’Avana Vecchia sarà costruita una capanna di legno dove poter lavorare con i bambini e le bambine della comunità, nel solco del metodo Montessori, per poter giocare e studiare al tempo stesso. Dopo più di mezzo secolo di bloqueo, riuscire a essere indipendenti è una necessità per il paese socialista. La solidarietà ha bisogno di atti concreti. Per la Flai la lotta al bloqueo e ad un sistema che favorisce unicamente le diseguaglianze non può vivere solo di parole. Cuba non è sola e la solidarietà fra i popoli non può essere fermata. 

Articoli correlati

Rinnovato biennio economico Ccnl Consorzi di Bonifica. Soddisfazione dei sindacati

Nella tarda serata di ieri 21 maggio 2025, è stato siglato tra Fai-Cisl, Flai-Cgil, Filbi-Uil e Snebi il rinnovo degli aspetti economici del CCNL...

Agricoltura, Guaraldi: È inaccettabile allentare la condizionalità sociale della Pac

«La proposta di semplificazione della Pac presentata dalla Commissione europea ci preoccupa molto. Non è accettabile che, per offrire una seppur necessaria risposta di...

“Dai campi al voto”, il 26 maggio la mobilitazione della Flai Cgil davanti a tutte le Prefetture italiane per promuovere i referendum

Con questa protesta diffusa il sindacato chiederà alle istituzioni di impegnarsi ad applicare le norme per prevenire sfruttamento e lavoro nero nell’agroalimentare. Il segretario generale Mininni: «Votando 5 Sì l’8 e 9 giugno possiamo cancellare leggi ingiuste e cominciare ad abbattere il muro della precarietà»