Condizionalità sociale Pac, bene Patuanelli su conferma introduzione dal 2023  

Nel corso di un incontro, tenutosi ieri pomeriggio e richiesto da Fai, Flai, Uila, il ministro per le politiche agricole Stefano Patuanelli ha ribadito l’impegno suo personale e del Mipaaf a introdurre la condizionalità sociale della Pac a partire dal 1° gennaio 2023. Tale impegno verrà formalizzato, ha assicurato il ministro, nella versione definitiva del PSN che sarà trasmessa a Bruxelles.  

Patuanelli ha anche dato rassicurazioni sul pieno coinvolgimento delle organizzazioni sindacali nei processi relativi alla definizione dei vari aspetti applicativi della condizionalità sociale, attraverso specifici tavoli tecnici. 

  

Nel corso dell’incontro, Fai-Flai-Uila, in considerazione del difficile contesto attuale e nel timore che la crisi di alcune filiere possa generare un effetto domino con pesanti ripercussioni sul versante occupazionale, hanno sollevato la necessità di introdurre adeguate misure di sostegno per i lavoratori. In particolare, è stata sottolineata l’urgenza di rendere immediatamente attuabile l’utilizzo della Cisoa al settore della pesca e di assicurare ai lavoratori agricoli le tutele assistenziali e previdenziali già previste in caso di calamità naturali, cosiddetto “trascinamento delle giornate”, estendendole anche ad altri fenomeni distruttivi della produzione e dell’occupazione. 

Fai, Flai e Uila esprimono un giudizio positivo sull’incontro di ieri e auspicano che il ministro Patuanelli sia vicino al mondo del lavoro, in un momento non facile della vita del paese. 

Articoli correlati

Sindacato di strada in Sicilia, per dire no a caporalato e sfruttamento

Tre i pulmini in moto durante la settimana. Una quarantina i sindacalisti e gli attivisti all’opera, sin dalle prime ore del mattino. Il racconto...

Cinque tonnellate di generi alimentari al Vaticano per aiutare chi è in difficoltà

Legumi, pasta, passata di pomodoro e tonno in scatola, cinque tonnellate e mezzo di alimenti consegnate dalla Flai Cgil, con il suo segretario generale...

Giornata mondiale dei diritti umani, Mininni: “L’impegno per la pace è nel nostro dna. Fermiamo questa folle corsa agli armamenti”

“È nostro dovere alzare la voce anche contro l'indifferenza. Come organizzazione sindacale, non vogliamo e possiamo girarci dall'altra parte”