STOP GENOCIDIO

Con il popolo della pace per riprendere la parola: “Basta guerre”

Restiamo umani. Con sole due parole Vittorio Arrigoni chiedeva la pace nella martoriata striscia di Gaza già vent’anni fa. Ora che Vittorio non c’è più sono le centinaia di migliaia di manifestanti che hanno affollato le piazze e le vie di sette città italiane a far propria quell’invocazione. “Oggi è fondamentale manifestare, contro una realtà intollerabile”, per questo anche la Flai Cgil è a Roma, Palermo, Milano, Cagliari, Torino, Bari e Firenze. Chi è qui chiede di cessare il fuoco, subito, di negoziare, di avviare vere trattative diplomatiche, insomma un cambio di rotta a 180 gradi, un’inversione a ‘u’ delle istituzioni nazionali e internazionali, perché le guerre che impestano il mondo con il loro carico di morti, sofferenze e distruzioni siano una volta per tutte bandite dal pianeta. Cessate il fuoco a Gaza, in Medio Oriente, in Ucraina e in tutti i conflitti armati. Basta con l’impunità, la complicità, l’inazione. ‘Fermiamo la guerra, il tempo della pace è ora’, è questo il messaggio sottoscritto dalle cinque reti promotrici della Giornata Europe for Peace, Rete italiana pace e disarmo, Fondazione Perugia Assisi per la cultura della pace, Assisi pace giusta, Sbilanciamoci!, a cui aderiscono oltre 400 associazioni, movimenti e organizzazioni. 

Solo la pace può permettere la giustizia sociale, perché la guerra uccide anche chi per vivere deve lavorare, e ferisce l’essenza stessa della democrazia. Anime belle? La risposta è nelle parole di John Lennon: ‘Tu puoi dire che sono un sognatore, ma non sono il solo’. Davanti al Colosseo, alla fine del grande corteo che ha attraversato un pezzo di Roma, il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, è come al solito esplicito: “Non siamo disponibili ad accettare che la guerra sia tornata a essere lo strumento che regola i rapporti tra Stati e nazioni. Con una crisi della diplomazia e della politica di questa natura, è il momento che il popolo della pace riprenda voce”. 

Articoli correlati

Papa Francesco e la Flai, storia di una convergenza parallela

Sei anni fa la categoria dell’agroindustria della Cgil incontrò per la prima volta il pontefice. Da lì nacque un legame fatto di ascolto, collaborazione e sostegno per una solidarietà concreta

La Flai a sostegno del popolo cubano, donati quattro kit fotovoltaici

Gli strumenti per la produzione di energia rinnovabile andranno a sostenere un progetto formativo all’Havana e una comunità contadina della provincia di Artemisa. Si rinnova così un impegno solidale del sindacato che va avanti da quindici anni

Lavoro giusto e ambiente sano. Due lotte parallele

Nella sede della Fondazione Metes, il convegno sulla transizione ambientale e sociale del sistema agroalimentare, promosso dalla Alleanza Clima Lavoro. Presenti insieme alla Flai numerose associazioni ambientaliste