Ccnl industria alimentare, trattative anche notturne

Nel giorno in cui la Confederazione lancia i referendum sul lavoro, vanno avanti a oltranza le trattative per il rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro dell’industria alimentare, che riguarda 400mila addetti. Donne e uomini che contribuiscono fattivamente alla ricchezza del paese, assicurando la diffusione del Made in Italy di qualità ai quattro angoli del pianeta. Uno dei motori principali della macchina Italia, che deve essere curato nei minimi dettagli. Referendum e contratto sono due facce della stessa medaglia, servono ad assicurare diritti e tutele adeguati a chi per vivere deve lavorare. La Cgil con tutte le sue categorie è in campo per cambiare le leggi sbagliate e proporre un altro modello sociale e di sviluppo, che cancelli il jobs act renziano, la insostenibile catena dei subappalti che provoca tragedie quotidiane con un’insicurezza generalizzata, e una precarietà diventata endemica nell’Italia del XXI secolo.   

Articoli correlati

Contro il ddl Sicurezza, il 16 novembre la mobilitazione a Roma

La rete "A Pieno regime - No ddl Sicurezza", a cui la Flai Cgil aderisce, organizza alla Sapienza un'assemblea nazionale per costruire un'opposizione decisa...

Mininni: “Per il mondo del lavoro la pace è una necessità”

All'assemblea delle delegate e dei delegati Cgil, il segretario generale della Flai boccia il piano Draghi e chiede il cessate il fuoco in tutte...

Flai Cgil e Un Ponte Per insieme per Gaza

La Flai Cgil ha scelto di dare un sostegno concreto a Un Ponte Per nell’ambito della campagna di raccolta fondi ‘Acqua per Gaza’, con...