STOP GENOCIDIO

Caporalato – Galli, da Rosarno per dimostrare che qualcosa è cambiato

Una legge storica che ha ristabilito il principio della legalità e dei diritti nelle campagne : “Siamo partiti da Rosarno, luogo simbolo per raccontare diritti negati, con il Ministro Martina nel febbraio 2015, quando avevamo detto “Legalità – Diritti – Dignità da Rosarno si può” per sconfiggere forme di sfruttamento che colpiscono il mercato del lavoro agricolo e oggi torniamo a Rosarno con la promessa mantenuta che qualcosa è cambiato”. Lo ha dichiarato Ivana Galli, Segretaria generale Flai Cgil, intervenendo oggi a Rosarno alla presentazione della legge contro il caporalato con il Ministro Martina.
“Abbiamo una legge storica, frutto di anni di mobilitazione, che è  la risposta dello Stato al degrado dei diritti e delle persone! Lo Stato si è riappropriato del suo ruolo ed ha ristabilito il principio della legalità e dei diritti nelle campagne. Non sono stati colpiti tutti gli agricoltori, ma chi farà intermediazione illecita, sfruttamento del lavoro e sottoporrà i lavoratori e lavoratrici a trattamenti degradanti. Questa legge è una grande sfida per tutti noi. Abbiamo finalmente degli strumenti che potremo agire nel contrasto allo sfruttamento, al lavoro nero ed al caporalato. Una legge rende giustizia ai tanti di cui non sapremo mai i nomi ed a Mohammed, Arcangelo,Paola, Zakaria, Ioan, Salif”.

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