Alluvioni in Romagna, Mininni: “Governo in ritardo, fare di più per la ricostruzione”

A quasi tre mesi di distanza dalla tragedia, sono ancora ben visibili gli effetti delle due alluvioni che hanno colpito nel maggio scorso la Romagna. Giovanni Mininni e Silvia Guaraldi, accompagnati dalla segretaria provinciale di Ravenna della Flai Cgil, Laura Mazzesi, hanno visitato alcuni dei terreni agricoli più pesantemente colpiti. Alla Cab Terra li aspettavano il direttore generale Lino Bacchilega e Stefano Patrizi di Legacoop Romagna. “Rivedere questi luoghi ci colpisce – commenta Mininni – ascoltando i racconti delle persone si tocca con mano una forte voglia di riscatto. Cittadine e cittadini, lavoratrici, lavoratori e imprese sono stati danneggiati pesantemente dalle alluvioni, in agricoltura i risvolti negativi di quanto accaduto si ripercuoteranno anche nei prossimi anni. E questo, come Flai Cgil, ci preoccupa moltissimo”. Non manca una forte critica nei confronti del governo Meloni e del suo insufficiente intervento per sostenere chi vive nelle zone alluvionate: “C’è molta rabbia per l’atteggiamento dell’esecutivo, che sembra insensibile di fronte a quanto accaduto. Invece deve assumersi la responsabilità di aiutare a ricostruire, e soprattutto aiutare le persone. Lollobrigida, come ministro di riferimento, ha il dovere di fare di più, di trovare più risorse. Il governo deve stare al fianco di lavoratori e cittadini e non abbandonarli”.

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