A Milano per un mondo diverso possibile, senza le mafie e le guerre

Una grande bandiera arcobaleno apre il corteo della XXVIII Giornata della Memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Contro le mafie e contro le guerre, autentiche piaghe di ogni società. A Milano, a trent’anni dalla strage di via Palestro, decine di migliaia di donne e uomini dietro lo striscione con una scritta che è anche un impegno, ‘E’ possibile’, insieme al segretario Landini e alla Cgil tutta, a Libera e al suo fondatore don Luigi Ciotti, anche esponenti politici, non del governo, il sindaco Sala e i parenti delle vittime della mafia che indossano le foto dei familiari morti per mano della criminalità organizzata. ‘E’ possibile’ contrastare e sconfiggere le mafie, nello spirito di quel diverso mondo possibile chiesto a gran voce dalle giovani generazioni, nel ricordo di Genova 2001. Un popolo che si ritrova dalla parte della giustizia e della libertà, perché la memoria non deve essere persa e la giustizia realizzata.

Articoli correlati

Flai con Legambiente per accelerare la transizione ecologica

I partigiani della transizione ecologica si sono dati appuntamento a Roma, all’Auditorium del Massimo all’Eur. Benvenuti al XII congresso nazionale di Legambiente, dove la...

Ancora in piazza, ‘Adesso basta!’

Ancora una volta la Flai è in piazza, ancora in sciopero. Quinto giorno di mobilitazione per Cgil e Uil. A incrociare le braccia sono...

Flai Cgil per ‘un cessate il fuoco permanente e una soluzione politica’

Sottoscriviamo l’appello  www.cessateilfuoco.org promosso da Emergency, Laboratorio Ebraico Antirazzista – LeA, Mediterranea e Assopace Palestina. Il 10 dicembre saremo alla Marcia straordinaria per la...