Pesca. Iniziata la campagna “Diritti in marineria”

Pesca. Iniziata la campagna “Diritti in marineria”

Anche quest’anno la Flai Cgil, nel Progetto Pesca annualità 2019, nell’ambito del Programma nazionale triennale 2017-2019 della Pesca e dell’Acquacoltura finanziato dal Mipaaft, ha lanciato la sua campagna su tutele e diritti nel settore della pesca.
“Diritti in marineria” è il titolo della campagna che è stata presentata il 20 luglio, contemporaneamente, in dieci marinerie in varie regioni d’Italia: Chioggia (Ve), Cesenatico (Fc), Viareggio (Lu), Anzio (Rm), Vasto (Ch), Ancona, Salerno, Manfredonia (Fg), Patti-Portorosa (Me), Acitrezza (Ct), Castelsardo (Ss); con un calendario che continuerà fino alla fine dell’anno.
Lavoro usurante, malattie professionali, applicazione T.U. 81/2008 sulla sicurezza, pensioni, la condizione dei lavoratori stranieri, fondi integrativi sanitari ed EBI Pesca saranno questi alcuni degli argomenti al centro degli incontri nelle marinerie italiane.
“Anche in questa occasione – ha spiegato Antonio Pucillo della Flai Cgil nazionale – vogliamo toccare quante più marinerie possibili per incontrare lì i lavoratori, ascoltare i loro problemi e spiegare le nostre proposte in tema di diritti, tutele, sicurezza. Durante la campagna verranno consegnati anche dei dispositivi di protezione individuale (guanti) per stimolare la discussione su un argomento importante per il settore come quello della sicurezza in mare”.

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