Trentino, firmato Ccpl per il personale tecnico e di vigilanza dell’Associazione cacciatori

Elisa Cattani, Flai Cgil: “Soddisfatti per un rinnovo che salvaguarda il potere di acquisto delle retribuzioni, riafferma il ruolo ed il valore della contrattazione collettiva e rafforza i diritti e le tutele dei dipendenti”

Siglato oggi pomeriggio tra Flai Cgil e Associazione cacciatori trentini il Contratto collettivo provinciale per i dipendenti dell’Associazione per il quadriennio 2024-2027. “Siamo soddisfatti di questo rinnovo – dichiara la Segretaria generale Flai Cgil del Trentino Elisa Cattani – che arriva a due mesi dalla scadenza naturale del contratto, salvaguarda il potere di acquisto delle retribuzioni, riafferma il ruolo ed il valore della contrattazione collettiva e rafforza i diritti e le tutele dei dipendenti di questo peculiare settore per il territorio montano trentino”.
Sul versante economico, è stato concordato l’aumento del 10%, che sarà erogato in due tranche: il 7% a decorrere dal primo gennaio 2024, il restante 3% dal primo di gennaio 2026. Definito, inoltre, l’incremento del 10% anche sull’indennità tecnica e di vigilanza per i guardiacaccia e sull’indennità di direzione e pianificazione per il personale tecnico. A livello normativo riconosciuto il diritto per ciascun lavoratore a 20 ore all’anno di formazione aggiuntiva rispetto a quella obbligatoria per legge, con tematiche da scegliere tra quelle proposte annualmente dalle Rsu. Potenziato anche il welfare contrattuale attraverso l’inserimento di sei giorni lavorativi di permesso retribuito da poter fruire in caso di gravi motivi personali e famigliari, ma anche utilizzabili per l’accompagnamento a visite mediche di parenti fino al secondo grado e affini di primo e di figli minorenni. Reintrodotto anche il diritto delle Rappresentanti sindacali unitari (tutti in quota Flai) all’utilizzo del mezzo di servizio per lo svolgimento dell’attività sindacale.

Articoli correlati

A Manfredonia l’incontro su diritti e accoglienza. Mininni: «Per contrastare caporalato si applichi la 199»

«Cosa servirebbe oggi per contrastare caporalato e sfruttamento? Basterebbe poco per iniziare. Basterebbe uno Stato con la volontà di applicare le leggi che già...

Laguna di Orbetello, Flai Cgil: “Moria di pesci inaccettabile, necessario dare vita ad un ente ad hoc”

Una situazione drammatica che non riguarda solo chi vive di pesca, ma un’intera comunità, con il settore del turismo che potrebbe ricevere un colpo...

Mantova, nasce la Rete del lavoro agricolo di qualità, più strumenti per i controlli nelle aziende

Flai Cgil: “Finalmente la nostra richiesta è stata accolta, speriamo che arrivino presto risultati positivi, anche e soprattutto alla luce dei recenti gravissimi episodi...