STOP GENOCIDIO

Toscana, sciopero e manifestazione operai forestali

In piazza Duomo, a Firenze, ore 9

“I lavoratori forestali sono quelli che si sono dimezzati in pochi anni, quelli che sono utilizzati dalla politica che li amministra come appaltatori in qualsiasi ambito, snaturando la destinazione dei finanziamenti indispensabili per una attenta ed efficace gestione del Patrimonio agricolo forestale regionale – recita il volantino unitario di Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil che annuncia la protesta del 14 luglio – Il dissesto idrogeologico va combattuto anche attraverso l’impegno a non distogliere più un centesimo dalle risorse stanziate per la forestazione, la manutenzione della montagna è indispensabile per garantire un buon funzionamento dei nostri fiumi e di conseguenza limitare i rischi di esondazioni”. “Il continuo rimpallo di responsabilità sulle risorse economiche necessarie a rinnovare il contratto di lavoro tra le Unioni di Comuni, delegate alla gestione della delega Forestale, e la Regione Toscana non è più ammissibile – denunciano i sindacati –  Chiediamo chiarezza sulle risorse trasferite agli Enti e sul fatto che più della metà delle stesse non debba nemmeno essere rendicontata, ognuno si assuma la propria responsabilità”. “Noi proprio in merito alla responsabilità, garantiamo la continuità del servizio di antincendio boschivo e le funzioni di protezione civile necessarie alla salvaguardia del nostro territorio e di chi ci abita – concludono Flai, Fai e Uila – Anci e Regione detengono delega e responsabilità politica dello status quo, vogliamo ciò che ci spetta: subito il rinnovo del contratto, pianificare una riforma della gestione economica delle risorse assegnate alla forestazione”. 

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