Terzo giorno di sciopero alla Spreafico di Povegliano Veronese, intervenga il Prefetto, nessun regalo di Pasqua ai padroni

Terzo giorno di sciopero alla vigilia di Pasqua alla Spreafico di Povegliano Veronese, dove lavoratrici e lavoratori stanno resistendo alla pretesa delle cooperativa entrante di creare marginalità economica, abbassando tutele e stipendi attraverso il cambio dell’inquadramento contrattuale, da ortofrutticoli-agrumari a multiservizi. I contatti con l’impresa, la San Martino Service di Piacenza, non hanno avuto per ora successo. L’azienda è rimasta ferma sulla sua pretesa, irricevibile. Nel frattempo la cooperativa uscente, che vuole abbandonare l’appalto del magazzino e delle linee di produzione (cernita frutta), sta disponendo i trasferimenti tra le lavoratrici e i lavoratori. Colpi bassi di una manovra a tenaglia che cerca di fiaccare la resistenza operaia. Con i rappresentanti sindacali, le lavoratrici e i lavoratori, in gran parte donne e di origine straniera, hanno chiesto un incontro al Prefetto di Verona, nella speranza di risolvere la vertenza in senso equo: non è ammissibile che siano i lavoratori a fornire alle ditte in appalto i margini che la committenza non è disposta a dare. Nessun regalo di Pasqua per i padroni.

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