Parma, la strage continua: un altro grave incidente sul lavoro

Le segreterie provinciali di Flai Cgil e Uila Uil: “Gli appelli non bastano più, occorrono fatti concreti”

Le segreterie provinciali di Flai Cgil e Uila Uil hanno appreso con grande dispiacere dell’ennesimo incidente sul lavoro avvenuto questa mattina nella nostra provincia.

Ancora una volta un lavoratore, un operaio di 47 anni, in un prosciuttificio di Sala Baganza, nel parmense, viene coinvolto in un grave infortuno sul lavoro, dove sono dovuti intervenire elisoccorso ed auto medica per portare i primi soccorsi. 

Ormai gli appelli e le sensibilizzazioni che le organizzazioni sindacali invocano con forza da tempo non sono più sufficienti per fermare queste tragedie. Occorrono azioni concrete ed immediate, investimenti sulla prevenzione, sostenere gli organismi di vigilanza e puntare sulla formazione continua per tutti gli operatori del settore come diritto fondamentale ed esigibile. 

Da sempre Flai Cgil e Uila Uil chiedono che i lavoratori siano messi nelle condizioni di saper percepire il rischio e al contempo ribadiscono che l’organizzazione del lavoro non può essere approssimativa ma improntata alla tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

È necessario rafforzare l’attività di verifica e controllo rispetto alla effettiva fruizione della formazione, informazione e addestramento obbligatori e sulla conformità degli enti che la erogano. 

Bisogna migliorare le verifiche ispettive in qualità, quantità e frequenza, anche attraverso l’incremento del personale ispettivo, debitamente formato, sia per quanto riguarda l’Ispettorato del Lavoro, sia per i Servizi di Prevenzione dei Servizi Sanitari territoriali.

Flai e Uila di Parma auspicano che le Autorità di vigilanza territoriali intraprendano un percorso di controlli serrati, quotidiani e mirati, a garanzia della salute e della sicurezza di chi opera quotidianamente nei luoghi di lavoro.

La salute e la sicurezza devono diventare un vincolo per esercitare l’attività d’impresa.

Anche per queste ragioni le Federazioni di Parma di Flai e Uila, aderiranno allo sciopero generale nazionale proclamato da Cgil e Uil per giovedì 11 aprile, invitando tutte le lavoratrici ed i lavoratori all’astensione dal lavoro nelle ultime 4 ore del turno lavorativo.

Articoli correlati

“Agricoltura Sì… Cura”, un successo tra gli studenti all’Istituto tecnico agrario “Pantanelli-Monnet” di Ostuni

L’evento “Agricoltura Sì… Cura”, ospitato con entusiasmo dall’Istituto Tecnico Agrario “Pantanelli-Monnet” di Ostuni, si è rivelato un successo fuori dall’ordinario, ed ha riscosso un...

Castrovillari, Mattarella in Granarolo: “Il lavoro non è una merce”

Gaetano Piraino, Rsa Flai Cgil: “Il benessere dei lavoratori, siano essi allevatori o trasformatori, impiegati amministrativi, tecnici di laboratorio o della logistica, è una...

Caporalato in Toscana, sfruttavano ospiti del centro di accoglienza. Flai Cgil: “Sul contrasto preventivo serve salto di qualità” 

“L’ennesimo caso di sfruttamento e caporalato è lo spaccato di un’economia primaria sofferente, nonostante i continui sforzi per riportare la legalità nel settore agricolo,...