new!

Manifestazione a Viterbo, “Basta morire di lavoro”

Manifestazione a Viterbo, “Basta morire di lavoro”

L’8 agosto alle 17,30 in piazza della Repubblica per esprimere solidarietà alla famiglia di Naceur Messaoudi, che ha perso la vita mentre raccoglieva cocomeri sotto il sole

“Basta morire di lavoro, basta perdere la vita per lavorare a 40 gradi all’ombra. La manifestazione è rivolta a tutte e tutti, per esprimere solidarietà alla famiglia di Naceur Messaoudi, il lavoratore morto dieci giorni fa a Montalto, mentre stava raccogliendo cocomeri sotto il sole cocente – scrivono in una nota Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil Viterbo – Invitiamo tutti a partecipare per denunciare insieme la condizione in cui migliaia di braccianti della Tuscia sono costretti a vivere e lavorare. Il nostro è un appello alle istituzioni, alle associazioni, ai partiti, ai movimenti, ai lavoratori e agli studenti, alle comunità religiose, a tutti i cittadini. Essere in piazza l’8 agosto è fondamentale. Essere in piazza della Repubblica l’8 agosto significa rivendicare libertà, diritti e dignità del lavoro e dei lavoratori. Libertà, diritti e dignità per tutti”.

Articoli correlati

Andria, lavoratore agricolo ha un malore e muore. Flai: Tragedia che ricorda il caso di Paola Clemente, serve prevenzione

Tra le ipotesi rispetto alle cause del decesso, ancora al vaglio degli inquirenti, c’è una congestione che potrebbe essere stata favorita dall’ondata di calore che ha colpito la regione. Flai e Cgil Puglia: Sono fondamentali visite sanitarie e l’accertamento delle condizioni di salute dei lavoratori, così come la predisposizione di dotazioni di primo intervento in caso di malori