Mangimifici Methodo Chemicals e società italiana Werisan, la Flai Cgil dalla sindaca di Novellara per rivendicare la piena applicazione del Ccnl dell’industria alimentare

Varini, Flai Cgil Reggio Emilia: “E’ l’unico contratto di settore esistente che riconosce il giusto compenso alle lavoratrici e ai lavoratori, lo difenderemo con tutti i mezzi a disposizione”

Si è svolto nei giorni scorsi un incontro tra la Sindaca di Novellara e vicepresidente della Provincia, Elena Carletti, e una delegazione sindacale composta da rappresentanti della Flai Cgil di Reggio Emilia.

Un incontro, richiesto unitariamente dalle federazioni del settore agroindustriale, che ha avuto come oggetto la vertenza generale per la corretta e completa applicazione del Contratto collettivo nazionale dell’Industria alimentare.

I rappresentanti sindacali hanno illustrato alla Sindaca il merito della vertenza che riguarda la Methodo Chemicals e la Società Italiana Werisan, aziende che operano nel settore mangimisitico e che hanno stabilimenti produttivi nel territorio comunale di Novellara, le quali aderiscono ad una delle Associazioni datoriali del settore (ASSALZOO) non firmataria del rinnovo del Ccnl avvenuto il 30 luglio 2020.

ASSALZOO, associazione per le imprese mangimistiche private italiane, ASSOCARNI, settore della lavorazione delle carni, ed ITALMOPA, aziende molitorie e pastifici, non hanno sottoscritto il rinnovo del Ccnl dell’industria alimentare del 30 luglio 2020 facendosi promotrici di un nuovo e diverso Ccnl di filiera, e dando indicazioni alle aziende loro aderenti di non erogare gli incrementi retributivi decorrenti dal mese di aprile 2023.

“In un contesto nazionale caratterizzato da gravi difficoltà, in cui le lavoratrici e i lavoratori dipendenti continuano a subire un’importante perdita del potere di acquisto collegata all’imprevedibile impennata inflattiva, in un territorio dove negli ultimi anni il settore agroalimentare ha registrato elevati profitti, è inverosimile che le aziende cerchino scorciatoie per non riconoscere il giusto compenso alle/ai loro dipendenti – sottolinea la Flai provinciale – La Sindaca Elena Carletti in questo senso ha manifestato preoccupazione e grande attenzione alle questioni illustrate dal sindacato e si è detta “disponibile ad assumere un’iniziativa nei prossimi giorni tesa a favorire e a creare le condizioni per la ricomposizione della vertenza in atto”.

“Registriamo positivamente l’attenzione e la disponibilità della Sindaca Carletti – ha concluso Sara Varini della Flai Cgil di Reggio Emilia – è di fondamentale importanza valorizzare i Ccnl dell’industria alimentare, e auspichiamo di poter scongiurare l’approdo per queste aziende ad un contratto di “serie B” con salari e diritti al ribasso. Il Ccnl dell’industria alimentare è l’unico contratto di settore esistente che riconosce il giusto compenso alle lavoratrici e ai lavoratori, lo difenderemo con tutti i mezzi a disposizione”.

Articoli correlati

A Manfredonia l’incontro su diritti e accoglienza. Mininni: «Per contrastare caporalato si applichi la 199»

«Cosa servirebbe oggi per contrastare caporalato e sfruttamento? Basterebbe poco per iniziare. Basterebbe uno Stato con la volontà di applicare le leggi che già...

Laguna di Orbetello, Flai Cgil: “Moria di pesci inaccettabile, necessario dare vita ad un ente ad hoc”

Una situazione drammatica che non riguarda solo chi vive di pesca, ma un’intera comunità, con il settore del turismo che potrebbe ricevere un colpo...

Mantova, nasce la Rete del lavoro agricolo di qualità, più strumenti per i controlli nelle aziende

Flai Cgil: “Finalmente la nostra richiesta è stata accolta, speriamo che arrivino presto risultati positivi, anche e soprattutto alla luce dei recenti gravissimi episodi...