La Flai Cgil di Reggio Emilia si conferma primo sindacato della provincia nel settore agroalimentare

Si è conclusa negli scorsi giorni una importante tornata elettorale per l’elezione delle Rappresentanze sindacali unitarie svoltasi nell’arco del 2023 che ha visto impegnati i lavoratori di tredici Aziende della nostra provincia.

Le elezioni hanno interessato 1534 dipendenti con una partecipazione al voto di 1073 lavoratori, pari al 70% circa degli aventi diritto.

La Flai Cgil, rispetto ai voti validi, ha ottenuto 803 voti rispetto ai 250 delle altre sigle sindacali, pari ad una percentuale superiore al 76% che le ha permesso di conseguire ben 39 seggi sui 49 complessivamente assegnabili, con una percentuale di seggi conseguiti di circa  l’80%.

Nel panorama complessivo spiccano due casi:la Ferrarini spa di Rivaltella dove la Flai torna, dopo tre anni, ad essere il primo sindacato sia in termini di voti validi (84 su 154 pari al 54,54%) che di seggi (3 seggi sui 6 assegnabili pari al 50%) e la Pregel di Gavasseto dove è stata eletta per la prima volta la Rsu con un risultato unanime per la Flai che si conferma unico sindacato in Azienda.

Da menzionare anche gli ottimi risultati conseguiti, sia in termini di voti che di seggi ottenuti, che sanciscono il primato della  la Flai: in Emilia Wine, Latteria Mortaretta, Grissin Bon, Gennaro Auricchio,Salumifici Granterre di Reggio Emilia e di Brescello,Inalca, Consorzio del Formaggio  Parmigiano Reggiano, Progeo, Nuova Castelli e GesCar (per le ultime due in  entrambe si tratta della prima elezione).

“Il risultato complessivo di questa importante tornata elettorale che ci ha visti impegnati lungo tutto l’ arco dell’anno – afferma Giovanni Velotti, Segretario generale della Flai Cgil di Reggio Emilia – ci conferma nella nostra azione sindacale e costituisce un importante riscontro oggettivo della fiducia che le lavoratrici ed i lavoratori ci riconoscono e ci  viene riconosciuto l’importante lavoro svolto negli ultimi anni in ambito di rinnovi contrattuali aziendali, gestioni di crisi aziendali nonché un intensa e capillare azione di assistenza individuale vertenziale ed assistenziale – conclude Velotti – Un risultato che si è prodotto, per larga parte, nell’ultimo periodo dell’anno in coincidenza con la fase di mobilitazione culminata, a Reggio Emilia, nell’imponente manifestazione in occasione dello sciopero proclamato per lo scorso 17 novembre. Risultato che ci conferma nella nostra azione e che dimostra che il sindacato rappresenta ancora un fondamentale punto di riferimento per i lavoratori e per la cittadinanza in generale”. Io scelgo Flai. 

Articoli correlati

Codigoro (Fe), cade nel silo del riso e muore. Flai: Cambiare le norme sulla responsabilità negli appalti

L'operaio, 41 anni, si occupava della manutenzione all'interno dello stabilimento di Grandi Riso nel Ferrarese, per conto dell'azienda Montaggi Industriali di Rovigo. Flai e Cgil provinciali: «Servono più ispezioni, più formazione e prevenzione»

Toscana, 18 braccianti sfruttati, un arresto. Flai: Contro il caporalato serve attivare le Sezioni territoriali

I lavoratori venivano impiegati in condizioni disumane in aziende nelle campagne fiorentine, pratesi e senesi. Province in cui ancora gli organismi provinciali per prevenire l'illegalità in agricoltura, previsti dalla legge 199 del 2016, non sono stati insediati o sono fermi

Viterbo, salta la trattativa sul premio di produzione per i lavoratori agricoli. Flai: Grande scorrettezza, sciopero il 16 maggio

Si tratterebbe del primo sciopero della storia in quella provincia. Massimiliano Venanzi, Flai Viterbo: «Confagricoltura alzandosi dal tavolo ha compiuto uno sgarbo gravissimo»