Incidente mortale allo zuccherificio. Flai, Fai e Uila Brindisi: Un giorno di sciopero per la nostra sicurezza

Incidente mortale allo zuccherificio. Flai, Fai e Uila Brindisi: Un giorno di sciopero per la nostra sicurezza

“Proprio ieri era stato richiesto un incontro urgente a Confindustria e a Srb per discutere sul tema delle tutele e sulla prevenzione infortunistica, sollecitati dalle richieste delle maestranze impegnate nello stabilimento” dichiarano in una nota congiunta le segreterie territoriali brindisine

“Questa notte un giovane operaio dipendente della Sedec, impegnato presso lo stabilimento Srb Spa di Brindisi, ha perso la vita in circostanze che sono oggetto di indagine da parte degli organi preposti. Giunga corale e sentito il cordoglio ai famigliari e venga colta, finalmente, la necessità che la sicurezza sul lavoro e la cultura della prevenzione siano la priorità per le imprese e le istituzioni di questo Paese e di questo territorio”. Così le segreterie territoriali di Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil intervengono sull’infortunio mortale avvenuto nello zuccherificio del capoluogo pugliese. Vincenzo Valente, 46enne di Latiano, era impegnato per conto di una ditta esterna in alcune attività di manutenzione sull’impianto quando ha subito l’amputazione di un braccio che ha provocato una grave emorragia. Per i soccorritori, allertati dai colleghi, non c’è stato nulla da fare.

“L’industria alimentare, fiore all’occhiello del territorio brindisino, unica realtà industriale manifatturiera nata negli ultimi dieci anni, svolge alcune attività in regime di appalto – prosegue la nota -. Fra queste, quelle del nastro trasportatore dello zucchero di canna affidata alla Sedec. Attendiamo l’esito delle indagini ma intanto va ribadito che la sicurezza sul lavoro, indipendentemente dall’azienda da cui si dipende, non può essere relegata a noiosa e costosa appendice dei costi produttivi. La persona deve recuperare centralità nel processo lavorativo. Vanno garantire sicurezza ed incolumità, sempre!”

“Per Fai Flai e Uila – chiosano i sindacati territoriali – la sicurezza costituisce un imperativo e proprio ieri era stato richiesto un incontro urgente a Confindustria e a Srb per discutere sul tema della sicurezza e sulla prevenzione infortunistica sollecitati dalle richieste delle maestranze impegnate nello stabilimento. L’incremento esponenziale degli infortuni sul lavoro deve costituire monito per tutti perché non ci siano altre famiglie che aspetteranno invano il rientro dal lavoro del proprio caro. Per parte nostra, oltre al cordoglio ed alla vicinanza, impegno e lotta per un Paese migliore e per un lavoro più sicuro. Per questo con le Rsu abbiamo deciso di svolgere una giornata di sciopero sui temi della sicurezza”.

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