Ferie solidali. Alla Dr. Schär di Borgo Valsugana un accordo che migliora il contratto nazionale

Ferie solidali. Alla Dr. Schär di Borgo Valsugana un accordo che migliora il contratto nazionale

Intesa sottoscritta da Flai Cgil e Fai Cisl: un’iniziativa arrivata dal basso che valorizza le relazioni tra colleghi

E’ stato firmato nel pomeriggio tra Flai Cgil e Fai Cisl con la direzione dello stabilimento Dr. Schär di Borgo Valsugana, in Trentino, un accordo che estende l’utilizzo delle ferie solidali. L’intesa, andando in deroga a quanto previsto dal contratto nazionale del comparto alimentare, prevede di attivare lo strumento non solo per l’assistenza ai figli minori di 14 anni, in caso di particolari situazioni di salute o nel caso in cui il dipendente sia affetto da gravi patologie, ma anche se le situazioni di grave necessità, per malattia o grave patologia, coinvolgono il coniuge, anche non convivente, il convivente di fatto o un parente entro il secondo grado. “La firma di oggi dà concretezza ad un’esigenza espressa dalle lavoratrici e dai lavoratori ed è un’iniziativa nata dal basso di cui la Rsu aziendale si è fatta portatrice – commentano Elisa Cattani e Katia Negri, segretarie provinciali di Flai Cgil e Fai Cisl -. E’ anche in questo modo che si migliorano le condizioni di lavoro e si rafforza il legame di solidarietà tra colleghi a vantaggio di tutte e tutti. Siamo soddisfatte di questo accordo che riconosce l’importanza della coesione del gruppo di lavoro a sostegno di chi si trova o potrà trovarsi in una situazione di grave difficoltà”.

Ogni dipendente potrà cedere da un minino di un’ora ad un massimo di 5 giornate di lavoro. L’adesione è su base volontaria. La cessione riguarderà solo le ferie aggiuntive e monetizzabili e le ore di permesso retribuito, dunque è garantita per ogni dipendente la fruizione del periodo minimo di ferie.

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