Castrovillari, Mattarella in Granarolo: “Il lavoro non è una merce”

Gaetano Piraino, Rsa Flai Cgil: “Il benessere dei lavoratori, siano essi allevatori o trasformatori, impiegati amministrativi, tecnici di laboratorio o della logistica, è una componente essenziale per il successo aziendale”

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in Calabria per la Festa del lavoro e dei lavoratori 2024 fa tappa a Castrovillari per visitare un’importante realtà del distretto agroalimentare cosentino, lo stabilimento Assolac-Granarolo. Un’eccellenza calabrese nata nel 1956 per volontà di un nucleo di produttori decisi a dare vita ad una rete per la raccolta, la trasformazione e la distribuzione del latte fresco nella provincia di Cosenza. E che oggi ha circa cinquanta dipendenti e 47 allevatori conferitori, che fanno parte di una cooperativa che aderisce a Granlatte con una filiera completa, che va dall’allevatore al punto vendita. In particolare questo è il polo più importante del sud per il latte a marchio Granarolo Centrale di Calabria La Perla. Prende la parola Gaetano Piraino, Rsa della Flai Cgil, in rappresentanza di colleghe e colleghi: “In questo giorno così importante – sottolinea – non possiamo dimenticare le lotte storiche dei lavoratori che ci hanno preceduto per ottenere diritti fondamentali dei quali godiamo oggi, come la giusta retribuzione, la riduzione dell’orario di lavoro e condizioni di lavoro sicure e dignitose”. “Siamo consapevoli che queste importanti battaglie si esauriranno solo quando ovunque i lavoratori potranno godere degli stessi diritti e della stessa dignità – dice il sindacalista della Flai Cgil – Come figlio di allevatore e lavoratore del settore lattiero-caseario in qualità di addetto alla logistica di sito, ho imparato che il benessere dei lavoratori, siano essi allevatori o trasformatori, impiegati amministrativi, tecnici di laboratorio o della logistica, è una componente essenziale per il successo aziendale”. In Granarolo hanno adottato il principio dello ‘star bene’: “Crediamo che quando noi lavoratori ci sentiamo valorizzati, rispettati e supportati nei momenti difficili – riflette Piraino – siamo in grado di dare il meglio di noi, di raggiungere i risultati attesi dall’azienda, di andare anche oltre. Pertanto, il nostro impegno per il benessere dei lavoratori non deve essere solo un valore aziendale, ma parte integrante della nostra strategia aziendale”. E ancora: “La solidarietà e l’unità tra noi sono fondamentali per creare un ambiente di lavoro positivo e inclusivo, dove ognuno di noi si senta parte di qualcosa di più grande e significativo per il nostro territorio e per il nostro paese. La vostra presenza qui oggi è un segno tangibile del valore del lavoro anche per la nostra Costituzione”. E sono applausi. Per Mattarella che riconosce il livello di eccellenza del distretto agroalimentare cosentino e spiega come il lavoro sia legato, in maniera indissolubile, alla persona, alla sua dignità, alla sua dimensione sociale, al contributo che ciascuno può e deve dare alla partecipazione alla vita della società, la spilla rossa della Flai Cgil. “Il lavoro non è una merce”.

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