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Contratto regionale forestali, dopo lo sciopero e il presidio a Firenze, la Regione prende impegni

Contratto regionale forestali, dopo lo sciopero e il presidio a Firenze, la Regione prende impegni

In occasione dello sciopero per l’intera giornata indetto da Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil, si è svolto un partecipatissimo presidio di lavoratori e lavoratrici forestali a Firenze davanti alla sede della Regione in piazza Duomo. A scatenare la protesta, il mancato rinnovo del Contratto regionale scaduto da 17 mesi e la necessità di ridefinire la governance della delega forestale. Nella tarda mattinata, il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ha convocato una delegazione di sindacalisti, lavoratori e Anci Toscana. “Dopo un confronto acceso e di merito – raccontano i segretari generali Flai Cgil, Fai Cisl, e Uila Uil Toscana Mirko Borselli, Massimiliano Gori e Federico Capponi – il presidente si è impegnato, nella prossima variazione di bilancio, a ripristinare le risorse complessive utili alla gestione della delega forestale e ulteriori risorse per il rinnovo del contratto, da quantificare a seguito della riapertura del tavolo di trattativa con Anci Toscana”.
Inoltre Giani ha annunciato l’immediata apertura di un tavolo istituzionale tra Regione, sindacati e Anci per riorganizzare in modo più trasparente, serio e congruo la gestione della delega Forestale. La delegazione di lavoratori e segretari di Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil ha valutato positivamente l’impegno del Presidente e, visti i presupposti, si aspetta in tempi rapidi la convocazione da parte di Anci per la riapertura della contrattazione, per definire e sottoscrivere concretamente il rinnovo del contratto regionale scaduto da oltre 17 mesi (400 operai forestali interessati). Flai, Fai e Uila ringraziano le lavoratrici e i lavoratori per il loro impegno e sacrificio.

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