STOP GENOCIDIO

Catania, la lezione si fa in mare con la Flai Cgil

Sono studenti giovanissimi, ragazze e ragazzi minorenni o appena maggiorenni. Hanno la vita davanti e la voglia di fare nuove esperienze. Dalle finestre di scuola dell’istituto nautico “Duca degli Abruzzi” si vede il mare. Un compagno di vita per chi abita in questa città, non c’è famiglia che non abbia un parente pescatore, magari un nonno oppure uno zio, perché le nuove generazioni stanno abbandonando un mestiere bello e affascinante, ma faticoso e non privo di rischi, con guadagni ormai insignificanti.

Come tutti gli adolescenti, i ragazzi sono curiosi. Così hanno accettato con gioia l’invito della Flai Cgil a passare una giornata in mare aperto, sulle barche che battono le rotte dei branchi di pesci al largo del mare catanese. Imbarcati al fianco di pescatori esperti per confrontarsi con un mestiere antico ma sempre attuale, che caratterizza la storia dell’isola. Perché la Sicilia è anche il suo mare.

Per approfondire: https://bit.ly/3Wr4bFt

Articoli correlati

Treviso, partono i lavori della Sezione territoriale della Rete del lavoro agricolo di qualità. Flai: Subito un monitoraggio dei lavoratori in appalto

In Veneto è il primo organismo di questo tipo ad essere istituito. «Sul fronte della prevenzione pensiamo che si debba intervenire su alloggio, trasporti e incrocio tra domanda e offerta di lavoro, alcuni degli elementi sui quali il caporalato più si alimenta», dichiarano in una nota il segretario generale della Flai Treviso Danilo Maggiore e il segretario regionale della Flai Veneto Sebastiano Grosselle

“Tre ruote per cinque Sì”: al via nel Lazio il giro a tappe con l’ape della Flai per promuovere i referendum

Verso l’appuntamento referendario dell’8 e 9 giugno, parte oggi, mercoledì 7 maggio, l’Ape dei diritti della Flai Cgil Roma e Lazio. Inizia dalla Capitale...

Mesagne, lavoratore 28enne investito e ucciso mentre torna a casa in bici. Flai: Servono alloggi dignitosi e trasporti sicuri

Lamine Barro, lavoratore 28enne di origini senegalesi, stava tornando a casa nella notte tra il 1° e il 2 maggio in bicicletta dopo il...