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Calabria, Flai: “Dare gambe alla proposta di legge contro lavoro irregolare e sfruttamento in agricoltura”

Calabria, Flai: “Dare gambe alla proposta di legge contro lavoro irregolare e sfruttamento in agricoltura”

Si è svolta oggi l’audizione della Sesta commissione regionale sulla proposta di legge “Interventi per contrastare il fenomeno del lavoro irregolare e dello sfruttamento dei lavoratori in agricoltura”  n.299/12, a firma dei consiglieri regionali Tavernise, Gentile e Muraca.

La Flai Cgil Calabria, rappresentata dalla segretaria Federica Pietramala e dal responsabile dipartimento immigrazione Nicola Rodi, ha apprezzato il metodo di confronto con il sindacato su una questione importante come la lotta al caporalato per la dignità delle lavoratrici e dei lavoratori del settore agricolo.

Pietramala ha dichiarato di apprezzare l’assegnazione di punti per l’iscrizione delle aziende nella rete del lavoro agricolo di qualità e l’inserimento di criteri premiali, pari al 5% del parametro numerico finale nell’aggiudicazione dei bandi regionali ed europei. Tuttavia per il sindacato devono essere presi in considerazione gli indici di coerenza ed il collocamento pubblico come strumenti per prevenire le forme di sfruttamento.

A proposito poi di trasporto e casa, temi fondamentali per i lavoratori migranti, la Flai Cgil ha rilanciato l’idea di attivare il trasporto pubblico per i lavoratori e le lavoratrici agricole attraverso fondi nazionali ed europei, del Pnnr e cabine di regia da istituire nelle commissioni Cisoa dell’Inps della Calabria, con apposite convenzioni per come previsto dalla legge 199/2016. La Flai Cgil continua la sua mission di difesa dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori agricoli per il rispetto della dignità a difesa dei più deboli.

L’articolo su ‘La Nuova Calabria’

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