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Brescia, Flai in campo fra le vigne del Franciacorta

Brescia, Flai in campo fra le vigne del Franciacorta

Stessi vigneti, stessi compagni. La Flai Cgil di Brescia è ancora in campo, impegnata fra i filari della Franciacorta per portare a lavoratrici e lavoratori acqua e informazioni su paga e contratti. Sono migliaia, impegnati nella raccolta dell’uva destinata a diventare le prelibate bollicine della Franciacorta. Ma quasi tutti conoscono solo qualche parola di italiano, perché sono operai stagionali che arrivano in Italia soprattutto dai paesi dell’est Europa. Diventa così fondamentale dare loro informazioni su salari, diritti e tutele, perché molti saranno pagati quando la stagione della raccolta, che dura meno di un mese, sarà finita, e loro avranno già fatto ritorno ai paesi di origine. Il sindacato distribuisce anche magliette sempre utili quando si lavora nei campi, e cappellini per proteggersi dal sole. Il sindacato di strada c’è, sempre al fianco di chi ha bisogno.  

“Questa importante attività di presidio del territorio per combattere lo sfruttamento dei lavoratori – spiega il segretario della Flai Enrico Nozza Bielli – dal 2024 è finalmente resa più semplice da importanti migliorie introdotte grazie al recente rinnovo del contratto provinciale di lavoro. Un accordo che prevede, fra l’altro, l’obbligo per le aziende di fornire preventivamente la documentazione relativa agli appalti in essere, che in larghissima parte riguardano le operazioni di raccolta. Questi dati serviranno anche alla sezione territoriale della ‘Rete del lavoro agricolo di qualità’ prevista dalla legge 199 del 2016, costituita finalmente anche a Brescia”.

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