Bonifica del Gargano, la Flai Cgil proclama lo stato di agitazione

Tarantella: “No a una nuova società, non sono stati coinvolti lavoratrici e lavoratori”

Non è piaciuta alla Flai Cgil l’improvvisa decisione del Consiglio di amministrazione del Consorzio di bonifica del Gargano di costituire una società a parte per lo svolgimento di alcune importanti funzioni. Tra queste la riscossione dei contributi di bonifica chiesti ai cittadini, le attività di gestione e manutenzione delle opere e degli impianti del Consorzio, e la progettazione di nuovi interventi. Il sindacato ha proclamato lo stato di agitazione: “E’ evidente – osserva il segretario generale della Flai foggiana, Giovanni Tarantella – che questa nuova società e le funzioni ad essa assegnate pregiudicano lo stesso scopo dell’ente di bonifica, oltre che la tenuta occupazionale. Per giunta in questa operazione è completamente mancato il coinvolgimento dei rappresentanti sindacali aziendali, come invece previsto dal Contratto collettivo nazionale di lavoro. Per questi motivi abbiamo proclamato lo stato di agitazione”. La Flai, in una lettera inviata anche all’assessore regionale all’agricoltura Donato Pentassuglia, ha richiesto un incontro urgente. Decisioni sul futuro del Consorzio di bonifica del Gargano non possono essere prese senza il coinvolgimento delle lavoratrici e dei lavoratori, devono essere loro i protagonisti.

Articoli correlati

Caporalato in Toscana, Flai: “Siamo di fronte a una patologia endemica, nessun territorio ne è escluso”

Ieri 16 lavoratori senza regolare contratto nei vigneti senesi, oggi 21 operai agricoli in nero nelle campagne della Valdera pisana. Appello di Borselli alle...

Caporalato, 16 lavoratori sfruttati nei vigneti senesi. Flai Cgil: “Sul contrasto serve salto di qualità”

Borselli: "Le indagini dimostrano quanto ancora ci si da fare in agricoltura per garantire l’applicazione della legge 199 del 2016" Un’ispezione dell’Ispettorato del Lavoro...

Bari e Bat, attivi e assemblee dopo il rinnovo Cpl operai agricoli 

Aumento salariale e nuove norme in favore di sicurezza e parità di genere per più di 60mila lavoratrici e lavoratori Maggiori tutele in termini di...