Bologna, Beyers Caffè c’è l’accordo, cigs dal primo agosto

Ramponi, Flai Cgil: “Tutelati lavoratrici e lavoratori dopo una vertenza partita nel marzo scorso con l’apertura della procedura di licenziamento collettivo”

Si è conclusa al tavolo di salvaguardia presieduto dalla Città metropolitana di Bologna la vertenza Beyers Caffè avviata il 15 marzo con la procedura di licenziamento collettivo di tutti i 30 dipendenti dello stabilimento di Castel Maggiore, nel bolognese, e la messa in liquidazione della società. “L’accordo sindacale – spiega Marco Ramponi, segretario generale della Flai Cgil di Bologna – prevede l’avvio della cassa integrazione straordinaria dal primo agosto fino a fine anno e rifinanziabile per 12 mesi. In questo periodo l’unico criterio adottato dalla procedura di licenziamento collettivo è quello della volontarietà del lavoratore. Nell’accordo Beyers si impegna a ricercare soggetti interessati a rilevare l’attività per darne continuità industriale ed occupazionale”. L’accordo raggiunto tra azienda e organizzazioni sindacali è il frutto di un lungo e impegnativo percorso in una situazione molto complessa, partito dall’apertura della procedura di licenziamento collettivo a marzo scorso e arrivato oggi ad ottenere un importante risultato: l’attivazione della cassa integrazione straordinaria per tutelare lavoratrici e lavoratori. 

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