A Manfredonia l’incontro su diritti e accoglienza. Mininni: «Per contrastare caporalato si applichi la 199»

«Cosa servirebbe oggi per contrastare caporalato e sfruttamento? Basterebbe poco per iniziare. Basterebbe uno Stato con la volontà di applicare le leggi che già ci sono e in particolare la legge 199 del 2016 contro lo sfruttamento lavorativo, che nella parte repressiva sta dando i suoi frutti, come dimostrano le iniziative recenti di Ispettorato del lavoro, magistratura e forze di polizia, ma nella parte preventiva ancora non sta dando risultati sufficienti».

Così il segretario generale della Flai Cgil, Giovanni Mininni, è intervenuto durante l’evento finale delle settimane foggiane del progetto “Diritti in campo”, nelle quali sindacalisti, delegati e attivisti giunti da tutto il Paese hanno partecipato alle attività del sindacato di strada.

L’iniziativa, “Agire i diritti, praticare l’accoglienza”, si è tenuta oggi presso il chiostro del Comune di Manfredonia, alla presenza del sindaco di Manfredonia, Domenico La Marca; del segretario generale della Flai Cgil nazionale, Giovanni Mininni; della segretaria generale della Cgil Puglia, Gigia Bucci; del segretario generale della Flai Foggia, Giovanni Tarantella. A coordinare, il segretario generale della Cgil di Foggia, Gianni Palma.

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