San Ferdinando. FLAI CGIL e CGIL, chiusura tendopoli sia operazione di pace

“Apprendiamo da agenzia stampa che ci si prepara allo sgombero della baraccopoli di San Ferdinando con un grande spiegamento di polizia e tanto di postazione per la stampa, si parla addirittura di 900 uomini impiegati. Sinceramente siamo preoccupati, poiché in quell’area ci sono solo lavoratori in condizioni precarie e di difficoltà”. Lo dichiarano in una nota congiunta la Flai Cgil nazionale e la Cgil Calabria.
“In queste ore torniamo a chiedere al Prefetto che si proceda allo sgombero solo e soltanto quando tutte le persone attualmente presenti siano andate via, trovando opportuna ricollocazione in strutture adeguate e già individuate. Da questo momento si potrà procedere ad una bonifica dell’area e al suo smantellamento, come chiesto anche il 26 durante la manifestazione a Reggio Calabria. Non vorremmo che l’operazione si trasformasse in una mera operazione di polizia con le ruspe in azione mentre sono ancora presenti le persone, persone, che lo ricordiamo, vivono già una condizione di estremo disagio e difficoltà. Chiediamo che a San Ferdinando si faccia una operazione di pace, con l’obiettivo di trovare soluzioni e non accrescere paura ed esasperazione”.

Articoli correlati

La Flai firma, per resistere

Nel giorno della Liberazione più partecipata da molti anni a questa parte, non sono ancora passate in archivio le parole dell’ineffabile ministro Lollobrigida, pronto...

“Non c’è pace senza giustizia sociale”. A Caserta il convegno di Flai e Cgil

Mininni: "Per difendere le persone più vulnerabili, che hanno un lavoro povero o insicuro, da domani, 25 aprile, cominciamo a raccogliere le firme per...

“Italian Wine Brands”, i sindacati: a rischio il futuro di 44 dipendenti

Le Segreterie nazionali di Fai, Flai e Uila apprendono con forte disappunto l’avvio del trasferimento delle produzioni e il conseguente trasferimento collettivo dei lavoratori...