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Rinnovato il contratto artigiano Veneto degli alimentaristi e dei panettieri

Rinnovato il contratto artigiano Veneto degli alimentaristi e dei panettieri

“Dopo tre lunghi anni di discussione, finalmente ieri sera abbiamo rinnovato il CIRL (contratto integrativo regionale di lavoro) per le lavoratrici e i lavoratori artigiani del settore alimentare e panificazione.

Il contratto interessa complessivamente 11.600 lavoratori della nostra Regione, riteniamo essere un buon accordo che punta all’unificazione contrattuale del settore alimentare con quello della panificazione, sia sul versante dei contributi da versare ad EBAV (l’ente bilaterale artigiano del Veneto), sia sul versante degli aumenti economici e sia sul versante delle prestazioni assistenziali”. Ne dà notizia Renzo Pellizzon, Segretario Generale Flai Cgil Veneto.

Le principali  novitàriguardano: la costituzione dell’Osservatorio Regionale al fine di verificare tempestivamente il livello occupazionale, lo sviluppo delle imprese e l’idoneità delle prestazioni fornite da EBAV; la formazione e l’aggiornamento professionale previsto da appositi fondi di categoria, assieme alla formazione in materia di sicurezza; l’avvio ormai a regime del fondo sanitario “SANI.IN.VENETO” istituito nel 2013 con specifiche intese interconfederali regionali; la costituzione di una banca ore per la gestione, fermo restando l’istituto della flessibilità, di brevi periodi di minor attività produttiva; vengono istituite nuove prestazioni assistenziali, su favorire e sostenere l’iscrizione ai fondi di previdenza complementare, sostegno alle famiglie con genitori di età superiore a 80 anni; l’aumento economico mensile per il settore alimentare a partire dal 1-11-2015 saràdi 37€ al 5° livello per arrivare a 50€ al novembre 2017, è prevista una quota di 135€ di una tantum; l’aumento economico mensile per il settore panificazione a partire dal 1-11-2015 sarà di 20€ al livello A3 per arrivare a 26€ al novembre 2017, mentre al livello B3 sarà di 10€ per arrivare al novembre 2017 a 14€, è prevista una quota rispettivamente per A3 e B3 di 60€ e di 35€ di una tantum.

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