Pesca. FLAI CGIL, soddisfatti per rinnovo CCNL Addetti imbarcati su natanti esercenti la pesca marittima

Pucillo: “Un buon risultato non solo sul piano economico ma anche normativo”

“Esprimiamo grande soddisfazione per la fine di un confronto durato due anni e che, al termine, ha prodotto un buon risultato non solo sul piano economico ma anche normativo con avanzamenti significativi per circa 20.000 lavoratori del comparto”. Lo dichiara Antonio Pucillo della Flai Cgil nazionale, commentando il rinnovo del Ccnl addetti imbarcati su natanti esercenti la pesca marittima sottoscritto nella tarda serata di ieri.
“A livello economico abbiamo ottenuto un incremento del 6,1% e un incremento di 10 euro per il valore convenzionale ai fini Inps; rispetto alla questione retributiva, inoltre, l’armatore è tenuto ad informare mensilmente i lavoratori sull’andamento dei risultati economici ottenuti. Sul piano normativo, tra le altre cose, voglio sottolineare la costituzione di un fondo sanitario esclusivo per la pesca, il primo in assoluto. Rispetto al lavoro notturno abbiamo ottenuto che in busta paga sia indicato il lavoro svolto in orario notturno al fine del riconoscimento del lavoro usurante e un richiamo al rispetto della normativa vigente in materia. Inoltre, sono stati inseriti nuovi elementi di confronto per uno sviluppo più attento della contrattazione di secondo livello”.
“Importante – prosegue Pucillo – perché rispettoso di tutti i lavoratori, è l’aver previsto che per la tipologia di vitto distribuito a bordo si tenga conto delle diversità etniche e religiose, nonché di quelle problematiche, ormai sempre più diffuse, relative ad allergie e intolleranze alimentari. Nel contratto, inoltre, è stata rafforzata la possibilità di essere riassunti nel posto di lavoro dopo un periodo di malattia e infortunio, che nel settore determina il licenziamento; così come è stato previsto il diritto di precedenza all’assunzione e la prelazione all’assunzione a tempo indeterminato per chi ha effettuato periodi di lavoro per la stessa impresa a tempo determinato. Inserito anche il diritto al permesso matrimoniale retribuito di 15 giorni. Inoltre, sono stati previsti aumenti delle indennità relative al lavoro nei giorni festivi e nei giorni di riposo settimanale. Con questo rinnovo si pone il contratto come base per ulteriori confronti per un settore in grande difficoltà, ma anche per rafforzare un confronto necessario per veder riconosciuto il diritto alle malattie professionali, ai lavori usuranti, l’applicazione del Testo Unico sulla sicurezza e non da ultimo un ammortizzatore sociale strutturato”.

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