Pesca. Fai, Flai e Uila. Preoccupazione su Decreto Pesca a strascico

Fai, Flai e Uila Pesca esprimono forte preoccupazione per il decreto pubblicato dal MIPAAF che aumenta le giornate di fermo per la pesca a strascico nel 2021. 

  

Un decreto che mette a rischio la sopravvivenza stessa delle imprese e che avrà pesanti ripercussioni occupazionali a causa della forte riduzione di giornate lavorative a disposizione delle unità da pesca. 

 

Raccogliamo il grido di allarme dei lavoratori per una decisione sbagliata, frutto di un accanimento normativo senza eguali, che non trova giustificazioni e che nulla ha a che fare con il mantenimento degli stock ittici. 

  

Attendiamo con ansia, quindi, che sia nominato il competente Ministro, per rappresentare tutto il nostro dissenso verso una misura che non è stata condivisa, né tanto meno discussa, con le parti sociali in occasione del Tavolo di Consultazione Permanente per la Pesca e lAcquacoltura che, fra dicembre e gennaio, ha avuto occasione di riunirsi in numerose occasioni. 

  

Garantiamo ai nostri lavoratori il nostro impegno ad assumere tutte le iniziative necessarie per scongiurare questa ulteriore minaccia alla loro continuità lavorativa e alla sopravvivenza del settore. 

 

Articoli correlati

Dl flussi, Flai Cgil: “Uno specchietto per le allodole, con un approccio sbagliato, securitario e non inclusivo”

“Le misure varate dal Consiglio dei ministri sul caporalato, messe in relazione con il meccanismo dei flussi, rischiano di essere uno specchietto per le...

Servizio civile: Cgil e Flai, no a introduzione in agricoltura, Stato deve combattere lo sfruttamento, non incentivarlo

“Lo Stato deve combattere lo sfruttamento, non incentivarlo. Il lavoro agricolo deve essere riconosciuto e valorizzato, non ridotto a un’esperienza di servizio civile che...

Libano, Coinu, Flai Cgil: “La guerra non è mai una soluzione. E colpisce per primi i lavoratori”

“A due settimane dall’inizio dei bombardamenti, e la mattina successiva dell’occupazione di terra da parte dell’esercito israeliano, ancora non è chiara quale sia la...